ON CRAZY STAGE. Buono: “Il Real Aversa è stato costruito per vincere e i risultati ci stanno dando ragione. Stadio Bisceglia? Resto perplesso, mi chiedo…



AVERSA – Ieri sera nel “crazy stage” una presenza importante ha accompagnato l’ottava puntata di Tutti pazzi per il calcio minore, Claudio Buono, il direttore generale del Real Agro Aversa con il quale si è spaziati su tante tematiche tra cui il tanto delicato argomento sulla chiusura dello stadio “Bisceglia” di Aversa.

Il Real Agro Aversa si conferma il leader indiscusso di questo girone di Promozione. E’ arrivata ieri l’ennesima vittoria a Lusciano contro le Aquile Rosanero con il punteggio di 1-0 grazie alla rete di Gismondo Gatta: “E’ stata una bellissima partita, nonostante le diverse occasioni non abbiamo avuto l’occasione di concluderla velocemente. Un bellissimo goal è stato quello di Gismondo che è venuto ad esultare sotto la tribuna e a salutare tutti i nostri tifosi. Sofferenza a mille e adrenalina a mille ma la bellezza del calcio è proprio questa. Il risultato è stato in bilico fino all’ultimo minuto, un risultato bugiardo per le nostre tante azioni ed occasioni ma devo dire che le Aquile Rosanero sono una bella compagine, ben messa in campo e hanno combattuto fino alla fine ma fortunatamente è prevalso il risultato a nostro favore e noi siamo felici.



I granata dunque stanno rispettando gli obiettivi posti ad inizio stagione e non stanno affatto deludendo le aspettative della società: “Assolutamente si. La squadra è stata costruita per vincere, il presidente Pellegrino ha voluto ciò affidando l’incarico al direttore Paolo Filosa al quale ha risposto e i risultati ci stanno dando ragione. Ovviamente bisogna tenere i piedi per terra, bisogna essere umili e avere molta concentrazione e sono certo che l’allenatore Sannazzaro saprà trasmettere questi valori ai ragazzi.”

Vincere i big match a distanza di 8 giorni, uno contro la Maddalonese e l’altro contro le Aquile, dimostra a pieno il valore di questa squadra: “Sicuramente sono stati due incontri diretti e vincerli entrambi corona il sogno sia del presidente sia del direttore sportivo e di tutta la direzione. Bisogna stare sereni e tranquilli, ovattare i ragazzi e tenerli concentrati  perché in questo campionato bisogna stare molto attenti in quanto ogni partita è una battaglia se non una guerra e dunque dobbiamo adottare la politica dei piccoli passi. Tracceremo sicuramente un bilancio a fine dicembre con la speranza che questo momento continui ad essere positivo per poter portare gioia alla città e ai tifosi che sono stupendi, chiassosi. Rientro sempre a casa felicemente con il mal di testa anche perché si accomodano sempre insieme a noi in tribuna e ci fanno compagnia per 90 minuti ed oltre.”

Un argomento delicato invece è quello sullo stadio “Bisceglia” di Aversa, purtroppo chiuso per impraticabilità che costringe la compagine granata a scendere sul terreno di gioco dello stadio comunale di Lusciano: “Ormai è divento un tormentone, lo è stato in estate, lo è in autunno ma spero che almeno per l’inverno si possa risolvere. Noi siamo fiduciosi però c’è da dire che la scorsa settimana l’ente comunale ha indetto un bando che non mi fa altro che ribadire che l’amministrazione pubblica aversana ha anteposto interessi economici nello stilare il bando a fronte di quelli che sono i principi e i valori che lo sport ha. Io sono un consulente del lavoro, sono un professionista prestato al mondo dello sport, mi diverto con i numeri e interpreto le norme. Mi sono divertito a leggere il bando, sono tre o quattro articolati e già leggendo il primo mi rendo conto che l’ente comunale, per chi pratica la religione, ha fatto come Ponzio Pilato, ovvero consegna a chi sarà il concessionario la struttura cosi come è, ma attualmente lo stadio non è agibile, ha soltanto una parziale praticabilità. Ora mi chiedo tutti questi soldi che sono stati spesi per la rigenerazione per le Universiadi dove sono andati a finire. Non hanno riorganizzato il manto erboso ma soltanto l’infrastruttura e senza il manto erboso non si va da nessuna parte.”

Conclude sulla prossima sfida di campionato, la gara contro la Neapolis: “Ogni partita è una battaglia, noi guardiamo sempre in casa nostra ma rispettiamo anche l’avversario. Ci auguriamo ci sia un altro risultato positivo, sarà una bella partita. C’è solo un problema in quanto abbiamo ricevuto un comunicato sulla squalifica dal campo di Lusciano ma noi abbiamo annunciato una richiesta di audizione. Speriamo che la Federazione possa convertire la squalificazione in un’ammenda anche perchè abbiamo bisogno del nostro pubblico.”


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