ON CRAZY STAGE. Pepe: “Tre Pini da record, speriamo di continuare a vincere per eguagliare il Palermo. Camorani? Riesce ancora ad emozionarsi. Una volta mi disse…



PIEDIMONTE MATESE – Ospite nel “crazy stage” dell’ottava puntata di Tutti Pazzi per il calcio minore Marcellino Pepe, presidente dell’ASD Tre Pini Matese che si è soffermato sul momento magico della sua compagine bianco verde conservatrice del record decretato da un inizio di stagione di unicamente vittorie e nessuna sconfitta o pareggio nel campionato di Eccellenza molisana.

Nove vittorie su nove partite e 27 punti in classifica: la squadra non conosce soste. Ultimo punteggio positivo è stato quello conquistato contro il Campobasso con uno stentato 0-1 nonostante l’ultima posizione della padrona di casa: “Devo ammettere che tutte le gare non le iniziamo mai bene , è nel secondo tempo che cerchiamo di recuperare e fortunatamente ci riusciamo sempre. Infatti se leggiamo la classifica solo dei primi 45’ minuti di tutte le sfide abbiamo meno punti degli effettivi punti reali. E’ chiaro poi che con il tecnico Alfonso Camorani ne abbiamo già parlato e siamo d’accordo su una maggiore continuità, sono sicuro che lui farà molto bene. Sabato abbiamo preso un po’ la partita sottogamba però fortunatamente ci è andata bene. Potevamo fare di più ma l’importante è il risultato finale.”



E’ un record che fa notizia quello dei 9 trionfi consecutivi, dalla Serie A alla Serie D soltanto una squadra sta andando meglio che è il Palermo con 10 vittorie su 10, tutto ciò porta forza e voglia alla compagine di Piedimonte Matese: “Assolutamente si, c’è un’armonia che non ho mai visto prima. Bisogna battere i record prima con se stessi e poi con tutto ciò che ci circonda, tutto questo è motivo di spinta per fare sempre meglio.”

E’ dunque un inizio sorprendente quello di questa seminuova realtà piedimontese che sta addirittura superando le aspettative di tutta la società: “Non ci aspettavamo assolutamente tutto questo. Siamo partiti con molta umiltà facendo le cose in maniera oculata, un passo alla volta. Ora ci troviamo a punteggio pieno e la cosa ci fa molto piacere, ci godiamo il momento e affrontiamo ogni partita con molta attenzione e con tutte le nostre forze. E’ una realtà non completamente nuova in quanto ci sono alcuni senatori che addirittura sono con noi dalla prima categoria, come Walter Ricci, Nicola Vecchio. E’ chiaro che molti sono andati via ma ora è un organico quasi nuovo con molti ragazzi campani come ad esempio i fratelli Paolella, Giorgio Scognamiglio e  lo stesso allenatore. Abbiamo lasciato andare qualcuno che rappresentava un qualcosa negli anni passati ma che poi ha preferito andare oltre quindi è stato giusto andare perché vogliamo gente che suda la maglia ed è motivata.

In merito al tecnico Alfonso Camorani e al suo lavoro che sta svolgendo, il presidente si esprime con belle parole: “Con la sua esperienza calcistica ma anche extra sa gestire benissimo lo spogliatoio, ovviamente conosciamo tutti la sua esperienza calcistica da professionista. Secondo me la vera forza di Camorani è quella di aver capito bene la categoria nella quale si trova e dunque si è saputo calare perfettamente nella realtà dove allena. La cosa bella di Alfonso è che l’ho visto ancora emozionarsi quando abbiamo vinto la Coppa Italia di Eccellenza l’anno scorso o quando vincemmo la semifinale. Lui mi spiegò le sue lacrime e mi disse che la Serie A o la Terza Categoria è pur sempre calcio e ha sempre una sola regola, una sola linea conduttrice che è quella della passione.”

Nello staff c’è anche un’altra persona molto conosciuta nel calcio, Silvano Romagnini, persona con la quale si sono condivise tante emozioni: “Assolutamente, non riesco a pensare ad un Tre Pini senza Romagnini, questo lo sottolineo sempre perché oramai è un punto fisso della squadra. Non è facile riconvertire sempre i ruoli: prima da allenatore, poi da direttore sportivo, per poi essere preparatore dei portieri, dunque è un ragazzo bravo sia calcisticamente che personalmente e sulla quale poniamo il massimo della fiducia. Ha trovato molto feeling anche con Camorani e penso sia proprio questo la chiave dei nostri successi.”

Conclude sulla prossima sfida di campionato valevole per la decima giornata, la gara che vedrà protagonista la sua compagine giocare nelle mura amiche presso lo stadio “Ferrante” contro il Calcio Termoli, reduce da una sconfitta interna per 4-0: “Il Termoli come ogni anno parte con un organico di tutto rispetto e ad inizio stagione fa sempre tanta paura. Poi succede sempre qualcosa ma non vivendo l’ambiente non conosco i dettagli; per quello che posso leggere dai social o dai giornali non so se tutto quello che si dice può essere vero o  venga filtrato, mi astengo da dare giudizi. Noi dobbiamo sempre avere la massima umiltà e la concentrazione a mille quindi con chiunque giocheremo dobbiamo dare il nostro meglio e di eguagliare almeno momentaneamente il Palermo.”


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