Zavarone bacchetta la Casertana: “Pesanti sei sconfitte interne”



Nunzio Zavarone
Nunzio Zavarone

Un ventennio di onorata carriera su tante piazze blasonate. Nunzio Zavarone ex difensore rossoblù classe ’74 attualmente istruttore presso la scuola calcio Intercasertana, domenica ha assistito alla gara della Casertana. Un pari che ha sorpreso tutti :si registra un’altra annata da dimenticare. Giusto lottare finché la matematica non condanna i falchetti:lo richiede il blasone della squadra e lo meritano i tifosi pronti a seguire la squadra in ogni dove. Dal Liguori di Torre del Greco non arrivano notizie positive per la truppa rossoblù vista la vittoria della capolista Torres. Cinque i punti attualmente di distacco dai sardi. Bisogna chiudere il campionato con dignità puntando sin da ora alla vittoria dei play off : “A Torre del Greco si e’ perso una partita davanti a  cinquemila persone. Ci sono episodi nel corso dei novanta minuti. Ho visto la partita della Casertana,ne ho viste tante in questa stagione . Il presidente della Casertana Lombardi ha invitato la scuola calcio Intercasertana alla gara e siamo stati presenti tutti insieme. Ho visto una gara vecchia stampo. Quando la squadra doveva dare il colpo finale non l’ha fatto. Non e’ detto che la Torres  faccia nove punti :c’e’ stata occasione in questa stagione  per risucchiare punti. Ho  fatto 20 anni il calciatore con tante battaglie ma quelle sei sconfitte interne pesano . Bastavano  quattro  pareggi che ti avrebbero portato a stare ancora lì e giocarti di tutto. Il risultato della Torres  non ha influenzato la gara. Già dal primo tempo non c’e’ stata la Casertana arrembante. C’era il centrocampista di colore che girava la palla da sinistra a destra come voleva. La Casertana giovava sugli esterni e basta. C’era la grande temperatura sia per noi che per loro. Ci sarebbe stata ben altra atmosfera. Minimo otto mila persone. E’ andata male , pazienza. Quest’anno sono partiti con tanti proclami.  Importante la programmazione. Il presente Intercasertana Alleno i ‘2003 dell’intercasertana. Mi danno grande soddisfazioni. Sono stato in Abruzzo per un importante torneo ritrovando  tanti amici. Ricordo l’appuntamento del sei-sette-otto Giugno per il Memorial Scalera dello stadio Pinto. Sono cinque anni che la famiglia Scalera ricorda il proprio figlio. Bella manifestazione dai ‘2006 fino ai ’98″.

Mario Fantaccione




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