Cioffi: “Casertana, Turris e Sarnese hanno gettato via il campionato”



Mister Renato Cioffi
Mister Renato Cioffi

Da allenatore ha portato il Sorrento dalla serie D alla C1 in due anni. A Caserta qualche stagione orsono un magnifico campionato prima di ricevere immeritato benservito. Il tempo è galantuomo e non si può che apprezzare la serietà e competenza professionale del mister Renato Cioffi ospite prestigioso mercoledì durante la diretta radiofonica: “Saluto i tifosi della Casertana. Sto ancora con le tossine addosso anche se ho lasciato un mese e mezzo fa dopo l’esperienza con l’Isola Liri. Preferisco riposare adesso. Mi aspettavo una Turris più arrembante onestamente. Non mi sembra che l’arbitro abbia sbagliato tanto perché nel primo tempo c’era un rigore grande per gli ospiti. La Torres ha strameritato la vittoria. Se posso  dare un giudizio su questo campionato, dico che Turris, Sarnese e Casertana sono le delusioni .Non è mai successo che una squadra che perde 6 partite in casa pensi poi di vincere il campionato. Per quanto riguarda l’esperienza all’ombra della Reggia,arrivai col direttore Pavarese il 26 Agosto a Caserta e siamo partiti il 4 Settembre. Mi sembra una costante questa. Stesso anche noi con l’Isola Liri siamo scesi in campo in questo campionato dopo tre giorni. Una piazza come Caserta non si può ridurre a partire dieci giorni dall’inizio del campionato. Le altre squadre non sono stupide che partono tre mesi prima. Ci vuole organizzazione, una società che sa quello che vuole. Non si vince per caso. Quando vedi tutti quei tifosi in casa e fuori, è un’emozione meravigliosa. Il Pinto ti regala sensazioni importanti. Parliamo di una società gloriosa. Tutte le squadre affrontano la Casertana come delle finali. A Sorrento un ciclo meraviglioso con due splendide promozioni dalla D alla C1 Chi ha portato la squadra in C1 è il sottoscritto e fa male vederla ora ultima. Siamo arrivati in C1 con 4-5 giocatori provenienti dal settore giovanile del Sorrento. La programmazione è tutta. Nella mia carriera ho fatto bene dove c’era organizzazione e programmazione . Se Caserta piange,l’Aversa Normanna affronta con dignità questo deludente campionato Ad Aversa il presidente ha due tre campi dove il settore giovanile si sta espandendo alla grande con Michele Orabona. A Caserta c’è il problema del campo per gli allenamenti. Non si può cambiare presidente ogni sei mesi. Diventa difficile vincere cambiando tanti allenatori in campo. Il presidente Verazzo ha pagato la sua inesperienza. Tutti s’improvvisano ,ci fece fare e stavamo alle prime posizioni. Noi giocavamo sul campo mentre l’Ebolitana le vinceva fuori le partite. Era difficile raggiungerla..Erano tre squadre in una come Ebolitana, Sapri e Messina. Dopo la vittoria a Nocera, il presidente fece una cosa che non esiste nel mondo del calcio. Gli dissi chiaramente che in cinque mesi ha fatto il corso accelerato di calcio rispetto a me che sto nel calcio da un trentennio. Era meglio che faceva tutto lui presidente,direttore sportivo ed allenatore. Tolsi il disturbo a malincuore. Peccato perché eravamo partiti in ritardo. Non ho peli sulla lingua. C’e’ stato un solo responsabile:il presidente Verazzo ha pagato la sua inesperienza nel mondo del calcio. Si era creato un feeling eccezionale con squadra e tifosi. Auguro alla Casertana il campionato che le compete. Anche la seconda divisione sta stretta. Una grande società fa una grande squadra .C’è bisogno di organizzazione per una grande società. Voglio fare i complimenti agli amici del Gladiator.  I risultati parlano a favore di Squillante. Governucci e’ giovane, uno nuovo per la categoria, ha dimostrato di saperci fare in poco tempo. Spero che possa far carriera nel mondo del calcio”.

Mario Fantaccione




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