Pavarese: “Sono rimasto legato ai tifosi della Casertana”



Gigi Pavarese
Gigi Pavarese

Una carriera cominciata da giovanissimo con l’Avellino per una scalata prestigiosa. Torino e Napoli le sue due squadre del cuore. A sedici anni segretario del settore giovanile dell’Avellino:scelto da Marino ds irpino per seguirlo al Napoli di Corrado Ferlaino ed Italo Allodi. Sedeva Pavarese  in panchina accanto ad Ottavio Bianchi tecnico dello scudetto e Coppa Uefa del 1989. Ricordi indelebili per tutti i tifosi azzurri. Segretario del Torino in Coppa Uefa e direttore sportivo della compagine granata promossa in serie A,  Messina,Juve Stabia, Catanzaro,Casertana le altre tappe di un professionista conosciuto e stimato nel mondo del calcio. Radio Caserta Nuova è stata onorata della presenza di un grande competente del mondo dello sport:precisi i suoi interventi durante la diretta sul basket, calcio e ciclismo. Una puntata unica nel suo genere che merita decisamente i riflettori della settimana.

La città di Caserta porta ad esempio la JuveCaserta nel basket che tra mille difficoltà ,un roster privato di pedine fondamentali riesce sempre a regalare ai supporters gare meravigliose e vittorie storiche dal grande cuore: “Avellino cestistica –commenta Pavarese-ha superato la crisi societaria della passata stagione. Con l’ingresso della Sidigas sponsor unico si e’ partiti male con scelte sbagliate, con un tecnico giovane avellinese e preparato. Dall’arrivo di Pancotto l’Avellino ha perso solo tre partite :a Milano, a Bologna ed in casa domenica scorsa. Ha lo spirito garibaldino. Quella voglia di lottare.C’è qualcosa in più in Caserta con quella voglia di lottare. Parliamo di quella dignità  che si ritrova nella maglia. Gentile e’ la grande sorpresa nel basket in Italia e per certi versi ricorda il papà . Auguro alla JuveCaserta di poter arrivare ai play off. Domenica la gara al Palamaggiò:che sia un derby all’insegna della grande civiltà. Invidio i tifosi del basket perché riescono a passare dalla gioia alla sconfitta in un decimo di secondo. Da direttore sportivo ci sono sconfitte nel calcio che non ho ancora digerito. La cultura cestistica è diversa da quella calcistica. Sono un pazzo scatenato e gli arbitri del basket mi conoscono. Seguo Caserta dai tempi dello scudetto dopo la cessione di Oscar e Tanjevic.La vittoria in Coppa Italia  e’ stato un evento bellissimo per una città di cinquanta mila abitanti come Avellino..Ogni partita conta in casa ci sono sempre tante presenze. Peccato che abbiamo perso due partite se no avremmo vinto a Caserta.. Nel calcio nella vicina Aversa si punta alla programmazione futura  Giusto che la società abbia deciso di guardarsi quello che ha a disposizione per sperare e provvedere ad un eventuale ripescaggio. Credo sia fattibile  per la storia dell’Aversa Normanna ,per quello che ha rappresentato Spezzaferri a livello nazionale. Ci auguriamo un ripescaggio nel prossimo campionato. Sarà un torneo molto bello e difficile con nove promozioni e nove retrocessioni nei gironi. Il campionato di C1 sarà una farsa spaventosa con tre squadre nel girone che allestiranno una formazione decente per salire. Quello di C2 sarà molto difficile. In D piangono Turris e Casertana dopo l’ultimo turno di campionato Se la Torres ha vinto il campionato, come dice mister Cioffi il campionato è stato regalato da Casertana, Turris e Sarnese. La Torres ora ha la soddisfazione di salire di categoria dopo aver superato due scogli che sembravano insormontabili come la gara con la Casertana e la trasferta di Torre. Ha giocato con grande autorità la gara di Torre del Greco mostrando di meritare il primato. Le scelleratezze delle tre campane hanno spianato la strada. Per quanto riguarda la Casertana, mi dispiace : nella mia breve esperienza di Caserta sono rimasto legato ai tifosi, agli ultras in special modo quelli che stanno fuori al Pinto. Questa gente merita grandi risultati . Pannone capisce e mastica di calcio , in queste categorie ha vinto tanto. Spiace che nella sua città non è riuscito a vincere. Ora bisognerà capire se Lombardi avrà intenzione di spendere come ha fatto quest’anno. Il campionato non è ancora finito.. L’importante è crederci anche in ottica di probabili ripescaggi. L’unica che sia candidata al ripescaggio è la Turris che mi auguro possa vincere la Coppa Italia come auguro a Mario Moxedano rammaricato per il gol annullato. Nella vita mai dire mai. Chiaro che ci sono adesso le scottature che ho subito per la mia troppa bontà e disponibilità nei confronti di alcuni personaggi . Vorrei mettermi in atto quanto prima per una società mettendo a disposizione il mio sapere, la mia esperienza. Salerno in due anni conquista la C1, l’Avellino pronta per questo rush finale  L’Avellino merita la promozione :grande il tecnico  Massimo Rastelli. Bisogna stare molto attenti. Il campionato non è ancora finito. Il Perugina è molto forte tecnicamente e lo si sapeva. Dopo la vittoria con la Nocerina, l’Avellino ha dalla sua l’esperienza con giocatori che hanno già vinto il campionato. Rastelli da calciatore ha vinto un campionato con l’Avellino.L’esperienza sarà determinante,l’amore della città di Avellino è incredibile. Alla penultima giornata Catanzaro sarà invasa di tifosi irpini.Non c’è alcun dubbio sulla programmazione della Salernitana:arriverà in serie A. Sarà una manna per Lotto arrivare a raggiungere risultati che sembravano impensabili. Son contento per la partecipazione in radio. Saluto i tifosi del chiosco dello stadio di Caserta che ricordo con grande affetto. Meritano grandi soddisfazioni. Non sono riuscito ma non per colpa mia a regalare soddisfazioni. Non è la mia prima volta in radio, mi diverto. Mi ricordo quando ero ragazzino, le prime radio ad Avellino. Da piccolo speravo di diventare giornalista collaborando con qualche radio locale. Preparavo i pezzi sul settore giovanile dell’Avellino. La radio è stata la palestra di vita, ho ottenuto il tesserino di pubblicista. Un saluto ai tifosi rossoblu e radioascoltatori di Radio Caserta Nuova”.



Mario Fantaccione


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