Un momento di sport, crescita e vera inclusione: si è svolto oggi al palaPiccolo di viale Medaglie d’oro, un allenamento congiunto tra la squadra under17 della Decò Juvecaserta 2021 e la formazione “Buona Idea”, una società che offre sport e psicomotricità per giovani diversamente abili affidati alle cure tecniche di Remo Petroccione, già allenatore delle giovanili della storica Juvecaserta. Dal 2014 l’associazione ha dato vita ad un centro cestistico e ad un’attività di minibasket, dove vengono accolti bimbe e bimbi con bisogni speciali; un’attività, questa, inquadrata nell’omonimo centro educativo polifunzionale, che dal 2005 si occupa anche di supporto scolastico con doposcuola specializzato, potenziamento cognitivo per DSA, sostegno pedagogico e psicologico per le famiglie e terapie ABA con l’esperta guida di Antonia Roberti.
Promossa dal club bianconero nell’ambito del progetto “BasketbALLinclusive” allo scopo di abbattere le barriere e promuovere una cultura dell’accoglienza attraverso il linguaggio universale dello sport, l’iniziativa ha rappresentato il coronamento di un percorso più ampio, che ha visto gli atleti della Paperdi Juvecaserta 2021 protagonisti anche di una serie di incontri nelle scuole del territorio con l’obiettivo di sensibilizzare coetanei e comunità sul valore della diversità, sull’importanza del rispetto e sul potenziale educativo dello sport come veicolo di integrazione.
Durante l’allenamento, i ragazzi hanno condiviso il campo, le emozioni e la fatica, scoprendo che il basket – come la vita – è fatto di gioco di squadra, ascolto e sostegno reciproco. Nessuno è rimasto indietro, perché ogni passaggio, ogni sorriso, ogni canestro è stato un gesto di partecipazione autentica.
«Andare al passo dei più deboli – ha evidenziato Remo Petroccione, responsabile tecnico della “Buona Idea” – è importantissimo: anche in una squadra classica accade ed è necessario sempre aiutarsi in campo, a tutti i livelli. Oggi è stata un’occasione unica, in un palazzetto glorioso, per abbandonare l’io e mettere avanti a tutto il noi, soprattutto per i nostri ragazzi speciali per i quali è fondamentale sentirsi parte di un gruppo e osservare realmente come si gioca a pallacanestro, scoprendo nuove cose».
Il progetto “BasketbALLinclusive”, che si è avvalso del supporto di Intesa Sanpaolo, proseguirà nei prossimi mesi con nuove tappe, eventi sportivi ed altri momenti di formazione.
Perché lo sport è di tutti. E quando è davvero per tutti, diventa qualcosa di più grande.