REAL AVERSA, SERVE PIÙ CONCRETEZZA. Sannazzaro: “Il pari con la Sancataldese ci lascia un po’ di amaro in bocca, bisogna stare vicini ai ragazzi…



Il tecnico Sannazzaro

AVERSA – Nel turno infrasettimanale del Girone I di Serie D il Real Aversa di patron Pellegrino, divorandosi la rete del 2-1 in extremis a causa di un penalty errato, ha sprecato l’occasione di conquistare l’intero bottino al “Bisceglia” a discapito della Sancataldese. Nel post gara, terminata 1-1 con la gioia immensa dei siciliani per il punto portato a fatica in terra etnea, il tecnico dei granata Giovanni Sannazzaro ha rilasciato un’intervista soffermandosi su vari argomenti.

LA SFIDA CON LA SANCATALDESE. Il tecnico apre le sue dichiarazioni con l’analisi della gara contro i siciliani: “Un pareggio che sa di amaro perchè sembrava che la dea bendata si fosse girata verso di noi e invece no. Non siamo riusciti a portare a casa i tre punti, e credo che l’avremmo meritato considerando ciò che abbiamo creato nel primo tempo e per una parte del secondo. Nella seconda frazione di gioco avremmo potuto fare di più, non mi ha particolarmente entusiasmato, ma queste sono partite strane. Il calcio è fatto così, prendiamo ciò che c’è di buono: la squadra è viva e lotta in ogni partita”.



UN LUNGO STOP. Sannazzaro parla della situazione di organico sottolineando anche il percorso fatto dalla Sancataldese nelle ultime dieci giornate: “Siamo stati fermi tanti giorni, ci tengo a precisare che abbiamo giocato con tantissime defezioni. Non sono scusanti ma Ndiaye non ha potuto giocare, Domenico Russo è rientrato dopo un mese da un’operazione, Chianese la stessa cosa.  C’è qualcuno che ha giocato dal 1′ che non era in perfette condizioni. Abbiamo giocato contro una squadra preparata, solo la Gelbison nelle ultime dieci partite ha fatto meglio di loro. Non posso recriminare nulla, non posso dire nulla ai ragazzi. Resta il rammarico dei tre punti persi ma testa alla prossima e pensiamo al prossimo avversario”. 

L’OBIETTIVO STAGIONALE. La parola chiave del percorso dei granata è “salvezza”, a proposito dell’obiettivo stagionale l’allenatore afferma: “L’obiettivo è sempre lo stesso, nel girone di ritorno sono tutte partite “di non ritorno”, bisogna buttare tutto in campo senza fare calcoli. Non bisogna guardare gli altri, ma dare tutto in campo per uscire al più presto fuori dalla zona play-out. Salvo la prestazione e l’impegno dei ragazzi, ci vuole qualcosina in più per chiudere questo genere di gare”. 

IL GIARRE, PROSSIMO AVVERSARIO. Domenica 6 febbraio Sannazzaro ed i suoi saranno ospiti dei siciliani del Giarre, nel girone d’andata, al “Bisceglia” i normanni conquistarono la vittoria di misura con un goal di capitan Russo: “Quando dico che non bisogna guardare la classifica mi riferisco anche al Giarre. I siciliani stanno avendo delle difficoltà ma ha un organico importante, bisogna capire che è un altro scontro per la salvezza. Dobbiamo andare lì con la massima concentrazione ed il massimo impegno”.

LA VICINANZA. In conclusione Sannazzaro parla dei suoi ragazzi sostenendo un concetto ben chiaro: “Bisogna stare vicino alla squadra, non vedo il motivo per ci si dovrebbe allontanare. E’ una squadra giovanissima, è vero, ma stiamo parlando di una compagine che ha sulle spalle già un girone d’andata giocato con esperienza. Dobbiamo continuare a lavorare sempre e cercare di far bene, sperando inoltre che la fortuna giri un po’ a favore nostro”. 


error: Content is protected !!
P