IL NUOVO ALLENATORE DELLA CASERTANA. Passato, vittorie e rivincite. Inizia il Feola 4.0 e un nuovo futuro per i rossoblù



Vincenzo Feola e Pasquale Suppa

L’esonero di un allenatore che arriva di giovedì sera è l’ennesima anomalia di una stagione che i tifosi della Casertana non ricorderanno certo volentieri. Partiti per vincere e dimostrare la propria superiorità (“Siamo voluti andare nel girone H perché è il più forte e noi vogliamo vincere contro i più forti” avevano sbandierato tecnico e dirigenza alla vigilia del campionato) siamo arrivati al ribaltone tecnico dopo ventuno giornate di campionato. Vincenzo Maiuri esce ed entra, pardon rientra Vincenzo Feola. Per lui sarà la quarta volta sulla panchina rossoblù dopo le esperienze del 2008-2009 (vittoria del campionato di Eccellenza a mani basse e supercoppa regionale contro il Forza e Coraggio), l’anno successivo con playoff sfiorati nonostante gravi problemi societari e del 2011 quando lasciò (era il 22 novembre) dopo un 3-1 sul campo dell’Ischia. Fu tanta l’amarezza in quella occasione che decise di non parlare per un bel po’ di Casertana non volendo più allenare a Caserta. Il suo esonero arrivò a furor di popolo (la squadra non raccoglieva grossi risultati fuori casa) ma troppo frettolosamente. C’era fretta di vincere e quella Casertana di Verazzo non voleva aspettare. Poi sappiamo bene come andarono le cose e anche l’avvento di Ferraro non bastò per colmare il gap.

Feola e Maiuri dopo un Casertana-Grottaglie del 2008

Dicevamo del Feola 4.0. Un allenatore che non ha bisogno di presentazioni (tre stagioni con la maglia rossoblù sulle spalle dal 1985 all’89) e che sicuramente arriva carico perché l’ultima esperienza di Casarano (altra piazza esigente) non è stata fortunata. “Il problema in Puglia è che non mi diedero i giocatori che volevo” ha dichiarato poco più di un mese fa. Ora Accardi avrà meno di una settimana per non farlo pentire della scelta fatta. Con lui torna anche Pasquale Suppa, una vita a Caserta (dall’84 al ’92), il suo vice storico con cui ha vinto anche a Torre Annunziata ed Agrigento. Un nuovo inizio per tutti con la consapevolezza di giocarsi moltissimo. Sicuramente il futuro della Casertana perché centrare almeno i playoff e provare a fare più strada possibile, sarebbe un lasciapassare per riprendere nella stagione 2022-2023. In bocca al lupo mister.




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