IL GLADIATOR AGGUANTA IL CARBONIA. Pari al “Piccirillo” contro il team dell’ex Inter e Cagliari: si ritorna a fare punti dopo due mesi



L’esultanza di Mistretta (Foto Davide Gallo)

SANTA MARIA CAPUA VETERE – Il Gladiator agguanta il Carbonia e riacciuffa una gara che stava per sfuggire di mano, Allo stadio “Mario Piccirillo” di Santa Maria Capua Vetere, i neroazzurri di Teore Grimaldi pareggiano per 1-1 e tornano a fare punti dopo quasi due mesi (l’ultimo pari contro la Torres). Rammarico ovviamente perché i sammaritani avrebbero voluto brindare al ritorno al successo contro l’ultima in classifica, allenata dall’ex gloria dell’Inter e del Cagliari David Suazo, ed invece hanno rischiato di perderla. Un piccolo passetto in avanti per i sammaritani che conquistano il primo punto dell’era Grimaldi 2.0.

PRIMO TEMPO. Approccio vivace dei neroazzurri sin dal primo minuto: vietato fallire con i sardi. Inserito in avanti, il motorino Tomi crossa al centro per Caruso che calcia a volo con il piattone: palla alta (7’). Reagiscono i minerari con il tentativo di Gjuci che blocca Merola (13’). Il Gladiator rischia tantissimo al 14’: sugli sviluppi di una punizione dal limite dell’area Murgia colpisce il palo. Sempre su calcio piazzato risponde Tomi: sinistro delizioso che aggira la barriera ma è altrettanto strepitosa la risposta di Bigotti che vola e salva in angolo (27’). I padroni di casa ne hanno di più e vanno vicini al goal con il tentativo sotto porta di Mancini, su azione da corner: Bigotti salva (34’). Brividi al 38’ per la tifoseria sammaritana. Gjuci scatta sul filo del fuorigioco e si invola tutto solo verso la porta: Merola esce ed ipnotizza l’attaccante che sbaglia la misura della finta e manda il pallone fuori. Nel finale l’ultima chance è per Marin che calcia da fuori: blocca Bigotti (42’). Si torna negli spogliatoi sul punteggio di 0-0.



SECONDO TEMPO. Rispetto alla prima frazione, la ripresa è molto più bloccata. Le due retroguardie si oppongono ai tentativi avversari, il maggior pericolo lo crea Murgia che, da una mattonella a lui congeniale, sfiora il palo ma Merola fa buona guardia (52’). Grimaldi tenta il tutto per tutto ed inserisce le due fiamme Varela e Sambou. Il Gladiator non costruisce pericoli ed invece è un vero suicidio al 72’. Invece di spazzare in area, Puca è troppo lezioso e si vede rubare il pallone dal neo entrato Porcheddu che gonfia la rete e porta in vantaggio il Carbonia (72’). Gladiator in ginocchio, parte subito l’arrembaggio per conquistare il pareggio. E la grande occasione capita subito sui piedi di Varela. Sulla punizione di Tomi, la palla viene deviata ma Varela, da posizione invidiabile, manda alto (75’). Il Gladiator insiste ed all’84’ Mistretta viene atterrato da Pitto. Dal dischetto lo stesso Mistretta è glaciale e firma il pareggio. Goal debutto per il nuovo acquisto sammaritano che ha anche la chance per il raddoppio all’87’: tiro forte ma palla a lato. I neroazzurri ci credono e creano l’ultima chance al 94′: dopo lo spunto di Varela, Caruso entra in area ma non chiude il triangolo e Bigotti mette la parola fine sul match: termina 1-1 al “Piccirillo”.

 

Tabellino: GLADIATOR-CARBONIA = 1-1

GLADIATOR (4-4-2): Merola; Arcidiacono (79′ Esposito), Cassaro, Puca, Dommarco (53′ Varela); Pelliccia (70′ Sambou), Caruso, Marin, Tomi; Mistretta, Mancini Christian (82′ Arrivoli). In panchina: Palumbo, Ciampi, Grazia, Pinto, Camara Diader. Allenatore: Teore Grimaldi

CARBONIA (3-4-1-2): Bigotti; Bellu, Pitto, Carboni; Porru, Serra, Camara Mohamed, Dore (86′ Russu); Murgia (70′ Porcheddu); Gjuci (79′ Curreli), Aloia (92′ Scanu). In panchina: Crobeddu, Adamo, Ganzerli, Altieri, Mancini Nicola, Russu. Allenatore: David Suazo

RETI: 72′ Porcheddu (C), 84′ Mistretta su rig. (G)

ARBITRO: Mauro Stabile della sezione di Padova (assistenti: Stefano Petarlin e Giovanni Zanon di Vicenza)

NOTE: spettatori: 300. Ammoniti: Tomi, Puca (G); Pitto, Camara Mohamed (C). Angoli: 3-3. Recupero: 2 nel primo tempo; 4 nel secondo tempo


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