MATESE, CHE SOSPIRO DI SOLLIEVO. Grande paura per il baby Tretola, gioco fermo per venti minuti…



PIEDIMONTE MATESE – Attimi di paura che difficilmente saranno dimenticati dalle persone presenti allo stadio “Pasqualino Ferrante” ieri, domenica 10 ottobre, in occasione del match tra Matese e Vastese. È il minuto 22 quando Pompeo Tretola, giovane 18enne in forza ai verdeoro, perde i sensi e sviene in campo. Immediatamente l’equipe medica presente nell’impianto si mobilita trasportando in ambulanza il giovane al pronto soccorso di Piedimonte Matese. Il gioco viene interrotto per venti minuti, e le squadre fanno ritorno negli spogliatoi in preda allo shock. Il presidente Rega chiede al direttore di gara di sospendere il match fin quando non si avranno aggiornamenti sulle condizioni di salute del calciatore: per fortuna di lì a breve arriva la notizia in cui tutti speravano, Pompeo ha riacquistato i sensi (nella serata gli accertamenti medici confermeranno che si è trattato di un trauma cranico, escludendo la pista riguardante problemi cardiaci n.d.r.), e viene omaggiato da tutte le persone presenti allo stadio con un caloroso applauso e cori di incitamento. La quiete dopo la tempesta, insomma, che tranquillizza i tesserati dei due club che tornano in campo per concludere il match. Da sottolineare la tempestività con cui il calciatore degli abruzzesi Edoardo Monza, resosi conto dell’accaduto, notifica al direttore di gara quanto accaduto all’atleta matesino, permettendo ai sanitari un intervento altrettanto celere che ha scongiurato pericoli maggiori.

Al termine dei 90′ il risultato di 1-0, che è giustamente passato in secondo piano, regala ai padroni di casa la possibilità di dedicare la vittoria al giovane atleta, nella speranza che possa tornare a calcare quanto prima il manto verde.




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