GLADIATOR, A GIUGLIANO PRIMO MATCH POINT SALVEZZA. Neroazzurri determinati a chiudere la pratica



L’esultanza del Gladiator

SANTA MARIA CAPUA VETERE – Vincere per conquistare la salvezza: con questo monito scende in campo oggi pomeriggio il Gladiator allo stadio “Alberto De Cristofaro” di Giugliano in Campania. Alle 16 (partita a porte chiuse, diretta sulla pagina facebook dei napoletani), i neroazzurri saranno ospiti del fanalino di coda gialloblu, peggior attacco con 22 reti segnate e peggior difesa con 63 reti subite. Osservando gli equilibri in campo, oggi c’è la concreta possibilità che il team di Alessio Martino festeggi la salvezza, mentre i tigrotti retrocedano in Eccellenza dopo due anni di Interregionale. Troppi i problemi avvenuti durante la stagione, con miriadi di allenatori e calciatori cambiati e soprattutto le tre proprietà che non sono riuscite a dare certezze al progetto.

PRIMO MATCH POINT. Come si poteva immaginare, la stabilità societaria ha fatto la differenza nel computo finale. Da una situazione che sembrava irrimediabile, il Gladiator si è rialzato grazie ad un club solido che ha garantito risorse per tutto il campionato (fa eccezione solo la settimana di allontanamento volontario della famiglia Aveta in segno di ‘protesta’). Dei problemi che hanno attanagliato la stagione sammaritana, dello scontro club-tifosi, sembra tutto un lontano ricordo. Acqua passata, ora il Gladiator punta esclusivamente alla permanenza in Serie D per poi programmare la prossima stagione. Tutto passa per oggi, non sono ammessi passi falsi per chiudere la pratica e sfruttare al massimo il primo dei tre match point salvezza.




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