MATESE AMMAZZAGRANDI. Albalonga domata, la zona play-off è ora realtà



PIEDIMONTE MATESE – È un Matese che regala spettacolo! Anche contro la Cynthialbalonga la squadra del presidente Luigi Rega ha affinato gli artigli disputando un’altra grande partita e ottenendo i tre punti grazie ad una ripresa da applausi. Come contro il Castelnuovo Vomano, anche oggi i lupi, dopo un primo tempo equilibrato, hanno colpito nel finale grazie ad una zampata di Abreu che festeggia il suo ritorno al gol che mancava da tempo, girata al volo nel sette e 1-0 pesantissimo per il Matese ammazza grandi di Corrado Urbano che ora con questa vittoria sale al quinto posto in piena zona play-off a quota 37 punti. Ottima prova dei ragazzi terribili matesini che non hanno quasi mai rischiato mettendo alle corde in alcune circostanze la compagine di Genzano che arrivava da ben nove risultati utili consecutivi. Dopo i pareggi con Campobasso e Castelfidardo, e dopo le vittorie contro Rieti, Vastogirardi e Castelnuovo Vomano, un’altra grande come la Cynthialbalonga cade al cospetto del Matese.

LE SCELTE – Consueto 4-4-2 per Urbano che sostituisce lo squalificato Albanese con Riccio ed inserisce Masi sulla fascia. Adusa e Langellotti vincono i ballottaggi con Iannetta e Ricci, mentre al fianco di Barone c’è Di Lullo. In avanti Galesio – Abreu. Gli ospiti col 3-5-2 Rosania e Santoni in difesa partono dall’inizio con Mazzei, Magliocchetti in mezzo aiutato da Traorè, Van Ransbeeck, Angelilli e Pace. In avanti Cardella e D’Agostino.



IL PRIMO TEMPO. Il primo squillo del Matese arriva al 9′ quando Abreu riceve palla e spalle alla porta calcia ma il portoghese produce qualcosa che resta a metà tra una conclusione ed un passaggio, schiaccia troppo a terra la sfera e l’azione sfuma. Le due squadre lottano su goni pallone e non concedono grossi spazi, da ambo le parti ci sono da segnalare solo conclusioni velleitarie, In chiusura strappo del Matese al 40′ Adusa salta Pace sulla fascia e mette al centro per Abreu che viene anticipato dall’ottimo intervento di Mazzei, Pochi istanti dopo, Abreu conquista palla, Santoni la recupera ma non la controlla, dai trentacinque metri Pasquale Di Lullo prova il gol della domenica con una palombella, la risposta del 2002 Santilli è da applausi, l’estremo difensore ospite vola a togliere la palla del sette e la devia in angolo. Sul corner seguente, cross di Barone e forti proteste del Matese per l’atterramento di Galesio e Cassese ma l’arbitro lascia proseguire.

IL SECONDO TEMPO – Al 51′ punizione dai ventidue metri per il Matese, il “Pirlo della D” Barone si icarica della battuta e col destro manda di poco alto sopra la traversa da buona posizione. Tre giri di lancette più tardi, ancora un contatto dubbio in area con Galesio che finisce giù, anche in questo caso l’arbitro lascia correre. Al 55′ Barone dalla lunga distanza saggia i riflessi di Santilli che para con tranquillità. I padroni di casa spingono di più  e si portano spesso in avanti alla ricerca del gol come al 59′ quando Barone addomestica dai 25 metri ma calcia alle stelle.  Al 65′ episodio da var, scambio stretto al limite tra Galesio e Di Lullo, quest’ultimo con un no look l’appoggia per Masi che la mette al centro, Abreu arriva sul pallone e calcia rasoterra, Santilli para ma si fa scivolare la palla sotto la pancia, la sfera rotola alcuni centimetri, il Matese grida al goal sostenendo che la palla abbia varcato la linea ma il direttore di gara è inflessibile e lascia correre con Santilli che ha rinviato dal fondo. Il Matese prende coraggio, 67′ Di Lullo mette al centro per Abreu che dal dischetto cicca e manca l’impatto con la sfera, sciupato un rigore in movimento dall’attaccante portoghese che fa le prove generali del gol. Occasionissima ospite al 69′ D’Agostino a tu per tu contro Palombo al volo la spedisce fuori. Gli animi si surriscaldano e al 70′ la Cynthialbalonga finisce in dieci, fallaccio di Mazzei su Galesio e l’arbitro lo espelle con un rosso diretto.  Al 75′ l’episodio del match, rimessa laterale di Riccio che effettua un lungo cross, sul pallone si avventa Abreu che con una girata al volo la mette direttamente nell’angolino, zampata fulminea del Leone di Madeira che non perdona e con un gesto tecnico pregevole fa impazzire la panchina matesina,  imparabile il tiro per Santilli che può solo applaudire. I padroni di casa volano sulle ali dell’entusiasmo, al 77′ Galesio salta due uomini e conclude al centro, Santilli ci mette una pezza e salva i suoi. Gli ospiti non trovano spazi perchè il Matese si chiude a riccio e non concede nulla. A pochi secondi dalla fine, punizione di D’Agostino per la testa di Pace, Palombo si accartoccia e permette ai suoi di festeggiare. Vittoria di misura e quinto posto in solitaria per i lupi di Piedimonte Matese che ora sognano in grande.

TABELLINO MATESE – CYNTHIALBALONGA 1-0

MATESE: Palombo, Masi, Setola, Cassese, Barone, Riccio, Adusa (80′ Iannetta), Di Lullo (80′ Vodopivec), Galesio, Langellotti (83′ Felici), Abreu (83′ Ricci). A Disposizione: Kuzmanovic, Riggio, Mariconda, Buonocore, Masotta. Allenatore: Corrado Urbano

CYNTHIALBALONGA: Santilli, Santoni, Pace, Rosania, Van Ransbeeck, Mazzei, Angelilli (82′ Cardillo), Magliocchetti, Cardella, D’Agostino, Traorè (87′ Di Vico). A Disposizione: Braconi, Colacicchi, Capogna, Carruolo, Santarelli, Oggiano, Petruccelli. Allenatore: Roberto Chiappara

RETI: 75′ Abreu (M),

ARBITRO; Gianluca Catanzaro da Catanzaro coadiuvato da Gabrio Pulcinelli da Siena e Massimo Vagheggi da Arezzo

NOTE – Ammoniti: Angelilli (C), Galesio (M), Di Lullo (M), Van Ransbeeck (C).  Angoli 4-0; Recupero: 1′ nel primo tempo e 4′ nel secondo

 


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