IL MATESE SBATTE SULLA TRAVERSA. Pari in casa del Castelfidardo, Lupi agganciati alla zona play-off



 CASTELFIDARDO – Torna a casa con un ottimo punto il Matese del presidente Luigi Rega e del vice presidente Marcellino Pepe. Allo stadio “Galileo Mancini” di Castelfidardo, i ragazzi di Corrado Urbano hanno sfornato un’altra prestazione generosa  riuscendo a strappare un punto prezioso su un campo molto ostico come quello dei marchigiani.  Le due squadre, che avevano iniziato la stagione da neopromosse, ora sognano un posto nei play-off e la gara di oggi ha confermato i progressi fatti da entrambe. In un match  equilibrato, le occasioni migliori le ha create il Matese con Abreu che ha creato grattacapi al portiere David nel primo tempo e ha poi colpito la traversa nella ripresa.  Anche un pizzico di rammarico dunque per i biancoverdi che hanno dimostrato ancora una volta solidità difensiva, ora sono dodici i risultati utili consecutivi  e zona play off a -4 prima della delicata partita di giovedì contro il Castelnuovo Vomano.

LE SCELTE – I padroni di casa scendono in campo con il 4-3-1-2, Bracciatelli sostituisce Zeetti mentre il capocannoniere della squadra Giampaolo viene rimpiazzato in avanti dal camerunense Njambè. Consueto 4-4-2 per Urbano che stupisce tutti e manda in campo Galesio affiancato ad Abreu, nessun riposo e nessuna panchina per il Tanque argentino che parte dal ‘1. Davanti a Palombo il quartetto consolidato con Riccio, Setola, Cassese e Albanese, Barone e Vodopivec sono al centro del campo con Iannetta e Ricci pronti a sfrecciare sulle fasce.



PRIMO TEMPO –  I padroni di casa si affacciano all’ 8′ con Ndjambè che da fuori mira lontano dalla porta. Al 13′ il Matese ha la chance di sbloccare il punteggio, i ragazzi di Urbano pressano ferocemente il portatore di palla avversario, Mataloni perde il possesso ai danni di Ricci che arriva al limite e serve rasoterra la corrente Abreu, il terreno non in perfette condizioni modifica il rimbalzo della sfera, il Leone di Madeira calcia ma strozzando la conclusione che David para a terra. La partita prova ad accendersi,  Mataloni soffre la velocità di Ricci che al 16′ se ne va ed entrato in area crossa ma troppo debolmente e David blocca. Il Castelfidardo risponde subito al 17′ con una volèè da fuori area di Santangelo che esplode il destro dal limite sfiorando  il palo alla destra di Palombo. Al 19′ i due attaccanti matesini si trovano alla perfezione, Galesio lancia in profondità Abreu che aspetta l’arrivo del compagno e la mette al centro, il numero 9 argentino è anticipato all’ultimo da Puca che salva i suoi ed evita il vantaggio matesino. Il tiro dalla distanza è la specialità della casa per il Castelfidardo, Cusimano fa partire un sinistro insidioso che sfiora ancora il palo con Palombo che ringrazia. Superata la mezz’ora, Bracciatelli batte due corner consecutivi, sul secondo Palombo ci mette la manona per anticipare gli attaccanti fidardensi.

SECONDO TEMPO – Nei primi minuti il gioco viene spezzettato dai diversi falli di entrambe le squadre. Al 53′ da angolo, cross di Barone, Abreu vede la palla all’ultimo e di testa non riesce ad angolare. Un minuto dopo, il portoghese ha ancora sui piedi la possibilità di portare in vantaggio i suoi, Puca sbaglia in uscita, Di Dio valuta male il rimbalzo, si inserisce tra i due Abreu che in area calcia ma colpisce la traversa  a David battuto, mani nei capelli per l’attaccante che ha sciupato l’opportunità più ghiotta per segnare il gol del vantaggio e  sbloccarsi dopo tanto tempo. La reazione dei padroni di casa arriva subito con Cardinali che calcia a botta sicura ma Palombo blocca in due tempi. Al 59′ Di Dio disegna una traiettoria perfetta su punizione dai 20 metri, la palla scende ma non quel tanto che basta per sorprendere Palombo che vede la palla alzarsi di poco sopra la traversa. Al 61′ rimessa laterale di Riccio per la testa di Galesio che in area fa da sponda, il campanile arriva sul secondo palo dove c’è appostato Ricci, quest’ultimo viene sbilanciato dall’esperienza di Puca e la conclusione termina fuori. Dopo un periodo di stasi, Bracciatelli cerca la fortuna dai trenta metri, ma Palombo para senza problemi (70′). Otto minuti dopo lancio di Riccio, Puca spizza di testa, Adusa arriva sul pallone e calcia ma col corpo all’indietro e la palla termina alta sopra la traversa. Le due squadre cambiano le carte in tavola ma non si rendono quasi mai pericolose complice anche la stanchezza e il forte caldo oggi a Castelfidardo. Al secondo minuto di recupero, il Matese cerca di mettere la testa avanti con Barone che effettua un buon cross teso ma David si sbraccia ed anticipa Galesio già pronto sul secondo palo a depositare.

TABELLINO CASTELFIDARDO – MATESE 0-0

CASTELFIDARDO: David, Santangelo (79′ Capponi), Mataloni, Bracciatelli, Puca, Di Dio, Cusimano, Fermani, Perpepaj, Njambè, Braconi (46′ Cardinali). A Disposizione: Sprecacè, Bilotta, Bandanera, Rossini, Corciome, Mancini, Monachesi. Allenatore: Maurizio Lauro

MATESE: Palombo, Riccio, Setola, Cassese, Barone, Albanese, Ricci (76′ Di Lullo), Vodopivec, Galesio, Iannetta (58′ Adusa), Abreu (85′ Langellotti). A Disposizione: Kuzmanovic, Riggio, Mariconda, Buonocore, Felici, Masotta. Allenatore: Corrado Urbano

ARBITRO: Giorgio Bozzetto di Bergamo con assistenti Andrea Carrucciu di Parma e Alessandro Castellari di Bologna

NOTE – Ammoniti: Setola (M), Cassese (M), Albanese (M), Galesio (M)  Recupero:’1 nel primo tempo e ‘4 nel secondo Angoli 5-3


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