CAVESE A CASERTA NEL RICORDO DI VANACORE. Metelliani al “Pinto”, per la prima volta senza il vice di Campilongo



La Cavese ricorda Vanacore

CAVA DE’ TIRRENI – Sarà sicuramente una partita speciale quella di domenica pomeriggio, nell’ora del thè, tra la Casertana e la Cavese. Tornerà al “Pinto”, ma sulla panchina dei metelliani il grande ex Salvatore Campilongo. Ma purtroppo non avrà al suo fianco il suo secondo Antonio Vanacore che purtroppo in questa settimana ci ha lasciati a causa delle complicanze dovute al Covid-19, una perdita che ha unito tutto lo spogliatoio e la società per un’unica grande impresa chiamata salvezza. La Cavese, dopo l’ovvio rinvio di mercoledì contro il Catanzaro, era tornata a giocare solo domenica scorsa contro il Foggia dopo uno stop lungo due settimane a casa della positività di venticinque elementi del gruppo squadra, rinviate le gare con Potenza e Ternana oltre a quella di mercoledì. Un tour de force da domenica fino a fine campionato, i metelliani giocheranno ogni tre giorni con in testa un solo obiettivo: ottenere la salvezza, quella diretta è distante dodici punti con dieci gare da giocare, grazie ad una nuova unità del gruppo.

Nicolas Bubas, cinque reti con i metelliani

La rosa. Il Covid ha falcidiato la rosa a disposizione di mister Campilongo, terzo allenatore della travagliata stagione dopo Modica e Maiuri, che ha cambiato modulo passando alla difesa a tre rispetto ai suoi predecessori. La Cavese è una delle squadre che ha impiegato più calciatori, nell’ultima gara tra i pali è stato impiegato Russo a cospetto del titolare Matteo Kucich arrivato in prestito dal Pisa nel mercato di gennaio. In difesa, in attesa di capire la situazione per Matino Lancini, dovrebbe essere certo del posto il giovane albanese Gega con Ciro De Franco sicuro assente in quanto squalificato, e il possibile adattamento, come a Foggia, dell’ex Pisa Favasuli. Nel 3-5-2 o nel più offensivo 3-4-3, i due esterni di centrocampo preferiti sono Natalucci a destra e uno tra Nunziante e Semeraro sulla sinistra, con il primo possibile adattato in mediana vista l’emergenza. A centrocampo sarà assente il classe ’96 Antonio Matera, che doveva scontare la squalifica con il Catanzaro, dovrebbe tornare titolare Marco Cuccurullo, in prestito fino a fine stagione dal Benevento, con De Marco, il 2000 Pompetti, se recupererà, e Lulli a giocarsi la possibilità di titolarità o ingresso a gara in corso. Il “tridente dei sogni” di Campilongo è composto da Montaperto-Gerardi-Bubas, la squadra ha praticamente cambiato volto all’attacco con l’arrivo dal Gubbio di Gerardi e dalla Juve Stabia di Bubas. Duello giovane per completare il tridente con Montaperto incalzato dall’ex Venezia Yuri Senesi, mentre Gerardi e Bubas hanno avuto un grande impatto sui metelliani visto che Gerardi ha regalato la vittoria nel derby contro la Paganese mentre Bubas è andato a segno già cinque volte dal suo arrivo, ma sarà da valutare per domenica. Completano l’attacco l’esperto locale Claudio De Rosa e Alessandro Gatto, arrivato a gennaio dal Catania dove non trovava spazio.



Casertana-Cavese sarà sicuramente una partita speciale per tutti, senza cadere in facili giochi retorici, con i tifosi questo match poteva avere una cornice di pubblico stupenda. Ma purtroppo non sarà così, senza se e senza ma “The show must go on”.


error: Content is protected !!
P