GLADIATOR, ALTA TENSIONE. Duro striscione contro la società, confronto tra Di Pietro-Del Sorbo e i tifosi



Del Sorbo e Di Pietro a colloquio con i tifosi e lo striscione

SANTA MARIA CAPUA VETERE – L’attualità al Gladiator è molto delicata. Sia a fine primo tempo che al termine della gara, oltre cinquanta tifosi dei gruppi ultras Brigata Spartaco e Black Blue Inside hanno iniziato a contestare società e squadra, al termine dell’ennesimo risultato deludente, l’ottava partita senza vittorie (CLICCA QUI PER LEGGERE LA CRONACA DELLA GARA). Oggi pomeriggio i sammaritani hanno infatti perso con il punteggio di 3-4 contro la Vis Artena, punteggio che camuffa l’avvio shock, con lo 0-3 subito in appena venticinque minuti.

LA CONTESTAZIONE. Numerosi i cori e le urla contro la società, in virtù di un legame che si sta rovinando tra la piazza e la famiglia Aveta, con un nuovo capitolo che è avvenuto oggi. Secondo i beneinformati, sarebbe avvenuto uno scambio di vedute abbastanza colorito tra i tifosi ed il patron Salvatore Aveta che poi ha provato a conciliare ma la frangia più estrema non ha voluto saperne. Dopo un’ora dal match, i più esperti del gruppo Andrea Di Pietro ed Antonio Del Sorbo, in rappresentanza della squadra, hanno avuto un confronto con i supporters che chiedono l’esonero di Clemente Santonastaso (al momento dovrebbe essere confermato). E negli ultimi minuti entrambi i gruppi hanno firmato uno striscione che recita: “Società via da questa città”. Un gesto duro che denota come il rapporto sia ai ferri corti tra le due parti.




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