LA CASERTANA CADE A FOGGIA. Ancora una volta lo “Zaccheria” fatale ai falchetti, si ferma la striscia vincente



L’esultanza dei rossoneri (Foto Giuseppe Scialla)

FOGGIA – Dopo quattro vittorie consecutive, si ferma la Casertana allo stadio “Zaccheria” contro i padroni di casa del Foggia.

FORMAZIONI. Il tecnico della Casertana Guidi deve rinunciare ancora a Konatè e Izzillo per problemi fisici e rinuncia a Castaldo confermando quasi in blocco l’undici che ha sbancato il “Menti” di Castellamare con l’inserimento di Varesanovic in mediana. Svolta offensiva per Marchionni che deve fare a meno di Anelli squalificato e lancia D’Andrea nei cinque di centrocampo, in avanti la coppia Dell’Agnello-Curcio.



PRIMO TEMPO. La prima conclusione di giornata è di Santoro direttamente su punizione, il destro del centrocampista rossoblù non inquadra lo specchio della porta (4′). Pronta risposta del Foggia un minuto dopo quando Di Jenno crossa per Dell’Agnello che anticipa tutti sul primo palo di tacco, ma la conclusione è debole e termina tra le braccia di Avella. Il Foggia lascia il possesso palla alla Casertana e riparte in contropiede, al 14′ tracce di Foggia con la conclusione al limite di D’Andrea, si fa trovare pronto Avella respingendo con i pugni. Il Foggia sembra dormiente, ma al quarto d’ora trova il goal del vantaggio: Curcio si abbassa e riceve dalla rimessa laterale, stop e cross al centro dove D’Andrea prende il tempo , con un perfetto inserimento, a Hadziosmanovic e di testa porta in vantaggio i satanelli. La Casertana prova a guadagnare metri in campo e conquista due corner consecutivi, dal secondo nasce una potenziale occasione con il tiro cross di Hadziosmanovic che non trova la porta. Il Foggia lavora sulle palle sporche e da un recupero a centrocampo nasce un’occasione pericolosa per Curcio, ancora attento Avella nella risposta in tuffo basso (30′). I rossoblù si fanno rivedere in fase offensivo al 37′ quando Cuppone dal limite dell’area prova a beffare l’ex Fumagalli che blocca la conclusione senza difficoltà. Il Foggia recupera palla e riparte in superiorità numerica quattro contro due, Vitale porta palla e serve nell’area piccola Dell’Agnello che in caduta riesce a colpire, straordinario l’intervento con i piedi di Avella che nega ai padroni di casa il goal del raddoppio (40′).

Un’azione di gioco (Foto Giuseppe Scialla)

SECONDO TEMPO. Il Foggia fa male in contropiede e tre minuti dopo l’intervallo ha la chance per raddoppiare: D’Andrea porta palla e scambia con Kalombo, il piattone del numero undici da appena dentro l’area di rigore viene respinto ancora una volta da Avella. Risponde la Casertana due minuti più tardi, azione manovrata sulla sinistra con Varesanovic che serve Icardi che incrocia con il diagonale mancino, sfera fuori dallo specchio. Prime mosse anche per i due allenatori con Marchionni che si copre togliendo l’offensivo D’Andrea con Garofalo; doppio cambio per la Casertana con Polito che prende il posto di Hadzsiosmanovic e  Rosso, all’esordio in rossoblù appena arrivato, per Matese. Partita che perde di ritmo con il Foggia che prova a mettere al sicuro il risultato con la conclusione del neo-entrato Balde che però termina ampiamente sopra la traversa. Proteste ospiti al 72′, scambio da corner corto tra Santoro e Rosso e palla in mezzo per Cuppone che viene vistosamente trattenuto da Di Jenno, lascia proseguire il direttore di gara. Si risveglia anche il Foggia con due pericolosi cross dalle fasce, prima Kalombo e poi Di Jenno impegnano Avella in una doppia uscita. Potenziale occasione rossoblù a tredici dal novantesimo, Gavazzi si fa rubare il tempo da Cuppone che gli scippa il pallone, ma è costretto a defilarsi non riuscendo a concretizzare l’ottimo intercetto. Il Foggia riesce a chiudere tutti gli spazi e la Casertana non trova mai lo spazio giusto per offendere, dentro anche Longo per Varesanovic per aumentare il peso offensivo. Allo scoccare del novantesimo occasionissima per i falchetti con Turchetta che approfitta di una spizzata sulla lunga rimessa laterale di Polito e conclude in porta, respinge come un gatto Fumagalli che salva la porta dal goal del pareggio. Al 92′ rosso diretto per il difensore casertano Buschiazzo che colpisce con il gomito a palla lontana l’attaccante Dell’Agnello, il direttore di gara lo manda anzitempo sotto la doccia dopo la segnalazione dell’assistente. La Casertana abdica per la prima volta in questo 2021, conquista il primo successo nel nuovo anno il Foggia e sale a quota 32. Martedì si tornerà di nuovo in campo, al “Pinto” arriverà il Potenza che quest’oggi ha pareggiato senza reti con il Palermo.

TABELLINO 

FOGGIA (3-5-2): Fumagalli; Galeotafiore; Gavazzi, Germinio; Kalombo, Vitale (70′ Morrone), Salvi, D’Andrea (52′ Garofalo), Di Jenno (81′ Agostinone); Curcio (70′ Balde), Dell’Agnello. All. Marco Marchionni. A disp. Jorio, Di Masi, Raggio Garibaldi,  Moreschini,  Pompa, Cardamone, Tomassini,  Turi.

CASERTANA (4-3-3):  Avella, Hadziosmanovic (59′ Polito), Buschiazzo, Carillo, Del Grosso, Matese (59′ Rosso), Santoro, Icardi, Varesanovic (85′ Longo), Cuppone, Turchetta. All. Federico Guidi. A disp. Dekic, Zivkovic, Castaldo, De Vivo, De Lucia, Rillo.

ARBITRO: Federico Fontani di Siena

ASSISTENTI: Khaled Bahri di Sassari – Simone Piazzini di Prato

MARCATORE: 15′ D’Andrea (FOG)

AMMONITI: Curcio, D’Andrea, Dell’Agnello, Germinio (FOG); Carillo, Icardi (CAS)

ESPULSO: 92′ Buschiazzo (CAS)

ANGOLI: 3-1 per la Casertana

RECUPERO: 2′ PT; 4′ ST


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