OCCHIO AL BISCEGLIE. Pugliesi alla caccia di punti salvezza, sulla strada dei falchetti un casertano d’adozione



BISCEGLIE – Nemmeno il tempo di rifiatare e mercoledì la Casertana scenderà di nuovo in campo, ancora una trasferta per la squadra del tecnico Guidi che sarà ospite del Bisceglie al “Gustavo Ventura”. Una gara alla portata dei rossoblù che cercano continuità dopo la doppia vittoria contro il Catania e la Paganese in questo importante recupero, falchetti fuori dalla zona rossa con due punti di vantaggio sui play-out, mentre i pugliesi sono fermi a quattordici punti dopo la sconfitta subita contro il Bari domenica pomeriggio.

Il casertano d’adozione. Il campionato del Bisceglie è stato alquanto altalenante vista la posizione in cadute, manca di continuità e sono solamente tre le vittorie ottenute finora. Due di queste sono arrivate al “Ventura”, l’1-0 con il Teramo ha fatto concludere in bellezza il 2020 (unica gara con la porta imbattuta), ma la precedente vittoria era datata 18 ottobre quando superò in casa il Palermo per 2-1. Sulla penultima vittoria del Bisceglie c’è la firma di Mohamed “Eddy” Mansour, marocchino nato a Villaricca ma cresciuto a Sant’Arpino (LA SUA STORIA) che siglò la rete del raddoppio contro il Palermo. È stata la prima rete tra i professionisti bissata circa un mese dopo con il goal del pari contro il Potenza, il talentino “casertano” ha portato cinque punti alla squadra pugliese con il goal alla Vibonese ad inizio anno ed è una pedina fondamentale nello scacchiere biscegliese di mister Bucaro. Il tecnico è tornato a sedere in panchina ad inizio del 2021 contro la Vibonese dopo la maxi-squalifica (CLICCA QUI) combinata dal giudice sportivo nei suoi confronti.



Mohamed Mansour col Bisceglie

La rosa. Una rosa giovane con tanti “millenials” che giocano stabilmente in prima squadra come il portiere Russo e l’attaccante Musso arrivati dalla Salernitana in prestito e il terzino destro napoletano Salvatore Pelliccia ex Primavera del Napoli e Taranto. Al centro della difesa giostra Giusto Priola arrivato dal Picerno con Vona al suo fianco mentre sulla fascia sinistra agisce il francese Maxime Giron. In mediana è sicuramente l’ex Foggia Andrea Cittadino, a segno già per quattro volte in questa stagione e miglior marcatore finora, il punto di riferimento insieme a Maimone prelevato dalla Sicula Leonzio ed in rosa c’è una vecchia conoscenza della Casertana, il classe ’98 Luca Cigliano che ha vissuto due stagioni nella città della Reggia dal 2017 a luglio 2019 prima del passaggio al Rimini. Gli attaccanti finora non hanno fatto fare il salto decisivo, Mansour è fermo a tre reti così come il giovane Musso, solamente due goal per Sartore, l’esterno brasiliano arrivato in Italia al Genova con il quale ha disputato il Torneo di Viareggio prima delle esperienze con Mantova, Matera e Alessandria. Una rete all’attivo per Daniele Rocco, capocannoniere due anni fa in Serie D con il Belluno, a segno nella trasferta vittoriosa a Foggia, e per il camerunense Yannick Makota che nella sua carriera giramondo ha giocato in Lussemburgo, Oman, Macedonia, Belgio e Portogallo.

Volti nuovi.  Tanti i volti nuovi arrivati nel mercato di gennaio per il Bisceglie: rinforzata la linea difensiva con l’arrivo dall’Arezzo del portiere Loliva e del terzino Gilli, ma sull’out di destra è arrivato anche il napoletano Salvatore Tazza dalla Cavese. In mediana l’innesto più importante è stato quello di Marco Romizi arrivato a fine dicembre da svincolato e da subito ha conquistato il posto da titolare l’ex Bari. Novità anche per la fascia con l’arrivo in prestito dall’Atalanta dell’esterno Matteo Pedrini che aveva iniziato la stagione al Grosseto, mentre in attacco sceglie la maglia numero 9 Giacomo Cecconi attaccante riminese che arriva dalla Serie D dall’US Pianese.

La Casertana ha l’obbligo di continuare su questa strada e concludere al meglio il girone d’andata, il recupero contro il Bisceglie rappresenta un duro ostacolo che gli uomini del tecnico Guidi dovranno saper superare.


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