IL FLAUTO MAGICO CHE INCANTÒ LA CASERTANA. Dribbling, fantasia e quel goal-vittoria al Lecce campione per l’ala tornata rossoblu



CASERTA – Il flauto magico è tornato a suonare all’ombra della Reggia con il suo Pifferaio, come preferisce farsi chiamare, Gianluca Turchetta.

Figlio d’arte, il papà Franco è stato uno dei protagonisti dello Scudetto del Verona del 1984-1985. Guida fondamentale della sua vita, Gianluca ha estrapolato la passione per questo sport dal suo babbo che grazie anche ai suoi consigli lo ha aiutato a limare i suoi difetti e ad esaltare i suoi pregi.



La sua carriera parte a Cesena, ma il Sudtirol è stata la tappa più importante e la città che più ha lasciato l’impronta nel suo cuore, così tanto da ritornarci due volte. Dopo i due anni nella città di Bolzano, Gianluca diventa di proprietà del Parma che lo dà in prestito al Barletta, allora in serie C. Nella città pugliese resta sei mesi per poi partire per Matera e trascorrere altrettanto tempo, collezionando complessivamente 22 presenze e 3 goal.

Succede poi che la società del Parma fallisce e così il fantasista di origine ravennate decide di ripartire dalla Serie D con addosso i colori del Forlì, dove conobbe il suo procuratore, Emanuele Chiaretti, che gli consigliò di andare alla Maceratese, vetrina e tappa fondamentale per il pifferaio che, dopo 5 mesi, riceverà la chiamata del club leccese.

Gianluca Turchetta però, per la regola di under e over, sceglierà di vestire i colori rossoblù e traferirsi nella città di Caserta, dove lascerà un ricordo speciale nel cuore dei tifosi. Siamo nella stagione 2017/2018 e il flauto magico, soprannome proveniente dalla suo modo si esultare, suonò 7 volte, registrando 32 presenze totali. Memorabile fu la vendetta al giallorossi durante la sfida Casertana-Lecce. Al 45′ l’attaccante buca le mani di Perucchini portando la sua squadra in vantaggio di 1-0. Non finisce qui… perchè come dimenticarsi il goal al Catanzaro e il suo onnipresente assist contro il Catania.

Ma il giovane classe ’91 ha sempre avuto la valigia in mano nella sua carriera, e dopo un anno da falchetto è pronto a ripartire verso la sua seconda casa, il Sudtirol. Qui passano altri tre anni, tra tiri a segno e giocate alla sua maniera, così speciali da riaprire gli occhi alla società rossoblù ed entrare nuovamente nel suo mirino. Il presidente D’Agostino è pronto a regalarlo ai tifosi che non hanno mai spesso di aspettarlo, e così il giorno di Capodanno arriva la notizia tanta attesa: Gianluca Turchetta è nuovamente un tesserato della Casertana. La città è contenta così come il giocatore, che sicuramente non vedrà l’ora di riscendere sul terreno di gioco del ‘Pinto’ per riabbracciare, seppur virtualmente, la sua gente che non ha mai smesso di amarlo.


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