La denuncia degli RFC Lions Ska: “Stop alle attività sportive. LND assente per la tutela delle piccole realtà e della salute dei giocatori”



RFC Lions Ska

CASERTA – Riceviamo e pubblichiamo il comunicato del club multietnico degli RFC Lions Ska Caserta.

COMUNICATO STAMPA
Nel giorno del nostro nono anniversario, dopo un lungo silenzio dovuto alla pandemia, ci troviamo a dover annunciare il nostro stop alle attività sportive.

Una decisione sofferta ma necessaria, condivisa da collettivo e squadre, alla luce dell’attuale situazione legata all’epidemia Covid-19 che non ci permette di riprendere in sicurezza i rispettivi campionati di calcio e basket. Consapevoli della grave situazione in cui riversa il Paese e, in particolar modo, la Campania, il nostro primo obiettivo è la tutela della salute dei giocatori.

Detto ciò sulla nostra particolare situazione, riteniamo doveroso dover denunciare la grave situazione in cui versa la ripresa delle attività sportive in Campania. Per quanto riguarda l’attività calcistica, non possiamo non rimarcare l’assoluta mancanza di chiarezza della LND in ordine alla ripresa in sicurezza dei campionati dilettantistici e l’assenza di una politica di supporto e tutela delle piccole realtà sportive dilettantistiche che, al contrario dei grandi club, non hanno i mezzi economici per poter affrontare le spese relative ai test sierologici da effettuare prima di ogni gara.
Vogliamo inoltre rappresentare che, a fronte del pagamento dell’intero importo relativo al campionato LND di Terza Categoria 2019/2020 interrotto a causa del virus, la LND Campania non ha previsto alcun tipo di rimborso né bonus alle ASD da poter impiegare per le spese necessarie ad assicurare l’effettuazione di tamponi/test sierologici.



A tali condizioni ci sembra impossibile poter pensare di tornare in campo, caricandoci sulle nostre spalle responsabilità e costi che non ci sentiamo di poter affrontare, non avendo ricevuto alcuna forma di tutela dalle istituzioni sportive.

Riteniamo inoltre lo sport un potente strumento di aggregazione: l’esperienza della gradinata era, prima della pandemia, un momento fondamentale per praticare concretamente un modello di socialità diverso attraverso lo sport. In questo momento, con l’impossibilità dell’accesso al pubblico alle competizioni, consideriamo questo fattore un ulteriore motivo per fermare le attività sportive.

Per quanto riguarda la pallacanestro, gli RFC Lions Ska erano impegnati nel campionato amatoriale UISP nella provincia di Caserta. La situazione in cui riversa la UISP, data la sua storia e dunque l’impegno da sempre profuso nel sociale e nella politica, proponendo da sempre un modello sportivo alternativo rispetto a quelli federali, è ovviamente diversa rispetto alle leghe calcistiche nazionali, così come alla stessa FIP. Nonostante la pubblicazione dei protocolli di sicurezza per la ripresa dei campionati da parte della UISP nazionale, i comitati territoriali non hanno ricevuto nessun aiuto da parte delle istituzioni sportive, lasciando gli stessi in un’incertezza assoluta ed instabile. Per questi motivi e data, come già rimarcato, la situazione grave in cui riversa la nostra provincia, molte delle squadre partecipanti al campionato, come la nostra, hanno deciso di non riprendere le attività cestistiche. Vogliamo, nonostante ciò, evidenziare la assoluta disponibilità da parte del comitato territoriale e delle squadre a trovare soluzioni condivise, attraverso un costante dialogo, cosa che, nelle leghe calcistiche, non avviene.

Ad ogni modo il progetto RFC Lions Ska Caserta non ha alcuna intenzione di fermarsi. Continueremo le nostre lotte di sempre contro razzismo e discriminazioni sotto altre forme, sperando di poter tornare quanto prima anche sui campi di gioco a promuovere la nostra idea di sport dal basso, fondata sui principi cardine dell’antirazzismo e del contrasto ad ogni forma di discriminazione.
Il nostro ritorno non partirà, dunque, dai campi, ma dalle strade, cercando di proporre attività sociali basate sui principi politici che caratterizzano il nostro progetto, nei limiti dei protocolli di sicurezza nazionali e regionali. Non sarà quindi uno stop, ma una ripartenza. In occasione dei nostri 9 anni dall’inizio del progetto, in una situazione difficile in cui tutte e tutti noi ci muoviamo, vogliamo proporre i nostri ideali attraverso nuove forme che superano il campo e i campionati. Un modello alternativo di sport è possibile e si può praticare in luoghi diversi.

Sport e politica, con l’augurio di praticarli per altri 9 anni e, si spera, ancor di più.

COMUNICATO STAMPA RFC LIONS SKA CASERTA


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