ON CRAZY STAGE. Mormile: “Il Villa Literno si è sbloccato, a Montesarchio esame di maturità. Foggia indimenticabile, a Marcianise auguro con Famiano…



VILLA LITERNO – Ieri sera ospite nel “crazy stage” di Tutti Pazzi per il Calcio minore il portiere del Villa Literno, Vincenzo Mormile. In occasione del suo ritorno, il calciatore racconta le emozioni dell’ultima sfida di campionato nelle quale la sua compagine è tornata alla conquista dei tre punti dopo una lunga serie consecutiva di pareggi.

Vittoria del Villa Literno contro il Vitulazio per 2-0, che gara è stata?



“E’ stata una buona partita da parte nostra. Non venivano da un buon momento nel quale non riuscivamo a trovare la vittoria, e infatti sabato scorso pareggiammo anche contro il Campania Felix. Tuttavia contro il Vitulazio abbiamo fatto una prestazione positiva soprattutto nel primo tempo, sbloccandola subito con Annunziata, un calciatore che ci sta facendo fare la differenza. Successivamente c’è stato un goal spettacolare di  Flagiello dai 30 metri con un tiro a volo. Una vittoria che fa morale, ciò di cui abbiamo bisogno in questo momento”.

Finalmente ripreso il discorso vittoria, risolti i problemi precedenti?

“Il problema era più la fiducia che gli stessi risultati, venivamo da tanti pareggi e l’unico neo è stata la sconfitta con il Cellole che poi ha scaturito anche il cambio tecnico in panchina. Purtroppo ci sono annate storte però siamo stati bravi e uniti a ritrovare i 3 punti. Speriamo di arrivare agli obiettivi prefissati ad inizio stagione dalla società, ovvero i play-off”.

Nonostante la serie incredibile di pareggi, siete sempre lì ad un passo dalla zona play-off:

“Per noi il pareggio tra Boys Caivanese e Maddalonese è stato un risultato super importante. Siamo rimasti un po’ delusi dalla vittoria della Neapolis contro l’Acerrana, in quanto speravamo in un pari, però col senno di poi guardiamo il bicchiere mezzo pieno e ora siamo a 2 punti dal quarto posto”.

La prossima sfida valida per la 25^ giornata sarà contro il Montesarchio. Può essere una prova di maturità questa gara in trasferta?

“Assolutamente si. Il Montesarchio è una delle squadre più attrezzate giocando un buon calcio, favorito anche dal nuovo campo sintetico che hanno fatto. Per noi è una trasferta decisiva per l’andamento dei play-off”.

Da ex Foggia, in questo finale di campionato del girone H di Serie D quanto può fare la differenza il valore e il blasone della società rossonera?:

“Ho avuto la fortuna di giocare in quella piazza il primo anno di Serie D da under quindi so benissimo la pressione della tifoseria e credo che i tifosi possano essere l’arma in più in questo momento di euforia. Al Foggia basta solo una scintilla per riaccendere il calore del pubblico che per tanti anni purtroppo ha vissuto dei fallimenti. Credo e spero che loro possono ritornare nel calcio che meritano”.

In merito al girone A di Eccellenza, termina con il punteggio di 0-0 tra Marcianise-Mondragone, un punto prezioso per i gialloverdi ma una mancanza continua, quella della vittoria:

“Purtroppo quella del Marcianise non è un’annata positiva. Sono molto legato alla città e vederli soffrire e non riuscire a portare a casa i tre punti è difficile, però in questo momento anche un solo punto può fare la differenza, e quello della scorsa giornata è un punto guadagnato contro una squadra in salute come quella del Mondragone. Spero che riescano a risalire la china anche se in questo momento sono molto sfiduciati, mi auguro che anche con il rientro del capitano Pietro Famiano possano lottare fino alla fine per salvarsi”.


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