ON CRAZY STAGE. Caterino: “Vittoria fondamentale per l’Albanova, ora non specchiamoci. Il De Stefano 2.0 non è andato bene, con Ferraro…



Pasquale Caterino dell’Albanova

CASAL DI PRINCIPE – Ieri sera ospite nel “crazy stage” di Tutti pazzi per il Calcio Minore Pasquale Caterino, vicepresidente dell’Albanova che ha parlato del momento negativo di inizio stagione e della salita che è avvenuta già da domenica.

L’Albanova ritorna alla vittoria, i tre punti forse mancavano da un po’: “La vittoria è stata fondamentale sia per la classifica che per il morale ma anche per l’ambiente e per la fiducia. La vittoria è nata da una partita equilibrata anche se quando si incontra l’Afro Napoli non è mai facile soprattutto sul loro campo. Noi abbiamo subito ben poco, il nostro portiere non ha mai fatto interventi importanti anche se loro hanno avuto diverse occasioni. Noi siamo stati molto bravi a rimanere sempre in partita, la prima con Cifani molto nitida, il nostro asse destro CianoLepre ha funzionato molto bene.



In merito al momento negativo in questo inizio di stagione: “Innanzitutto devo dire che il ritorno del tecnico De Stefano era sogno un po’ per tutti, anche perché quando vinci un campionato con un allenatore così si crea qualcosa di speciale che va al di là del calcio. Se ci avessero detto prima che sarebbe accaduto questo non c’avremmo mai creduto anche perché abbiamo attrezzato una squadra valida. Abbiamo tanto da migliorare, il tecnico Ferraro è venuto da poco e ci sta dando una mano soprattutto sul piano psicologico. Ciò che non ha funzionato ormai cerchiamo di lasciarcelo alle spalle, ora dobbiamo solo capire come far funzionare meglio il tutto.

In merito dunque al cambio tecnico, il vicepresidente Caterino spiega nel dettaglio il nuovo approccio del tecnico Pasquale Ferraro: “Sotto il profilo umano già lo conoscevamo come persona, come allenatore invece lo stiamo conoscendo ora. L’impatto è stato molto positivo, siamo stati parecchio fortunati perché dopo la situazione negativa era importante trovare la persona giusta. I risultati si stanno riscontrando, ad esempio a fine gara con  l’Afro Napoli l’esultanza ci fa capire che si è ricompattato nuovamente il gruppo.”

Sulle ambizioni attuali societarie della compagine biancazzurra: “Noi siamo partiti con il presupposto di sperare di migliorare il sesto posto del campionato scorso e ovviamente ci speriamo ancora, non lo nascondo. Non abbiamo mai pensato di poter andare a competere con l’Afragolese, forse se parti bene puoi farci un pensiero ma se parti male diventa difficile. Una cosa che mi è piaciuta che ha detto il tecnico Ferraro è che non ci dobbiamo specchiare e infatti questa dovrebbe essere ora la nostra arma.”

Conclude in merito alla prossima sfida che vedrà l’Albanova ospitare nella mura amiche il Poggiomarino, occasione buona per sbloccarsi in casa: “In questo campionato qualsiasi squadra può avere una persona che ti può far male. Noi con la Napoli Nord ad esempio siamo andati in svantaggio su punizione calciata da un fenomeno. Non dobbiamo sottovalutare il Poggiomarino, sta facendo molto bene ed è una squadra ostica, il campo ci dirà la verità.”


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