Domenica la nuova edizione della Stranormanna, degna conclusione del progetto ‘Disabilitiamo la disabilità’



È arrivato il momento della Stranormannina. Domenica 19 maggio dalle ore 09.30, all’interno del Parco Pozzi, l’evento podistico dedicato ai bambini sarà la festa conclusiva del progetto ‘Disabilitiamo le Disabilità’, un mese di incontri nelle scuole medie ed elementari di Aversa organizzati dall’Asd ‘L’Altra Aversa’ e con il coinvolgimento del Garante per i Diritti dei Disabili Vincenzo Della Puca. L’obiettivo di favorire l’inclusione sociale dei bambini “speciali”, eliminando tutte quelle barriere che normalmente caratterizzano la comunicazione e l’interazione con gli stessi, è stato pienamente raggiunto. La Stranormannina di domenica 19 maggio, degna conclusione del progetto, prevede due eventi: la tradizionale gara podistica inclusiva fra i viali del Parco Pozzi e l’Orda Stranormanna, ovvero la Mini Spartan Race, gioiosa replica della festa che lo scorso settembre ha lasciato un ricordo indelebile ai piccoli atleti e ai loro genitori. I bambini che parteciperanno alle due competizioni saranno tutti vincitori. Ognuno di loro riceverà una medaglia e un ricco pacco gara. Sono circa 500 i bambini iscritti, che potranno divertirsi non solo partecipando alle due gare. All’interno del Parco Pozzi è previsto anche un maxi villaggio giochi e un’ampia zona food, mentre dal palco, direttamente da Made in Sud, si esibirà il trio aversano dei Radio Rocket. Spazio musicale con Giuseppe Mele, in arte Pgu (Piccolo grande uomo), cui Peppe Andreozzi ha affidato il compito di scrivere l’inno della Stranormanna. «Per l’edizione del prossimo settembre verrà completato l’inno della manifestazione, – afferma il giovane artista – che sto scrivendo insieme alla mia corista Morena De Rosa. Domenica canterò la canzone con cui mi sono esibito in Piazza Plebiscito per la serata Telethon. Proprio in occasione di una cena Telethon ho conosciuto Peppe. Anch’io sono un ragazzo disabile e mi piace molto lo slogan ‘Disabilitiamo la disabilità’. L’obiettivo è dare il messaggio ai ragazzi che la vita è bella, anche se ci sono delle difficoltà. La disabilità, come la musica o lo sport, non conosce barriere». Verrà premiato, infine, Vincenzo Santillo, atleta marcianisano che ha partecipato all’ultramaratona Milano-Sanremo, la più lunga d’Europa con i suoi 258 chilometri. Nello stile della Stranormanna, tutto il ricavato della manifestazione sarà devoluto in beneficenza. «Il progetto ‘Disabilitiamo le Disabilità’ è stato un pieno di emozioni», afferma con orgoglio il patron Peppe Andreozzi. «Il piacere nel vedere le giovani generazioni attente ai temi della disabilità, aperte al dialogo e all’inclusione con i bambini speciali, è impagabile. Lorenzo Laudadio, giovane costretto su una sedia a rotelle e nostro testimonial, ha dato l’esempio ai bambini di non arrendersi mai. In ogni scuola in cui siamo andati questo messaggio è stato recepito, così come i giovanissimi alunni hanno compreso quanto sia importante sorridere e salutare i bambini speciali quando si incontrano per strada. Lo hanno fatto con Lorenzo, dopo averlo conosciuto a scuola, ed è stato commovente».




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