Casertana il futuro è a rischio, Enzo Cuccaro: “Tutto sbagliato fin dall’estate. Giocatori da mandare subito in ritiro. D’Agostino? Lasciare ora sarebbe un errore”



Enzo Cuccaro

La Casertana vive un momento davvero nero. La sconfitta con la Reggina, il primo posto ormai svanito e una dura contestazione dei tifosi da cui è scaturita la volontà del presidente D’Agostino di passare la mano. Scene già viste nel corso degli anni come ha sottolineato l’ex patron Enzo Cuccaro. “Quanto sta accadendo è la conseguenza logica ad una campagna acquisti che ha lasciato a desiderare. Si erano create troppe aspettative intorno a questa squadra composta esclusivamente da nomi altisonanti ma ormai sul viale del tramonto. Ho letto che il presidente D’Agostino è intenzionato a incontrare il Sindaco per poi farsi da parte. Prendere distanze dal club è relativo perché fino a fine anno è vincolato avendo preso impegni per iscritto con tutti i calciatori. Il problema arriverà dopo per coloro che eventualmente subentreranno.

Ammesso che ci sia qualcuno disposto a continuare a fare calcio in un certo modo. Si ritroverebbero contratti faraonici di centinaia di migliaia di euro e sarà un bel problema. E’ stato sbagliato tutto perché quando è stata fatta la campagna acquisti in estate mi sembrava di vedere quei ragazzini che compravano tanto per comprare, ammassavano i nomi senza bilanciare la squadra, senza prendere informazioni su calciatori che fin qui non hanno dato niente. L’unica eccezione è Castaldo che nonostante la carta di identità corre più di tutti. Abbiniamoci anche la vicenda Fontana mandato via dopo oltre un mese di tira e molla. Tutta queste cose si sono incancrenite scatenando l’ira del tifo. Il presidente merita tutto il nostro rispetto perché sta facendo grandi sacrifici ma consiglierei a D’Agostino di rinchiudere i calciatori a Gaeta per un ritiro punitivo sperando di poterli rivedere in forma al più presto. Il problema ora sono proprio quei calciatori che sono arrivati a Caserta a mangiarsi i soldi della pensione”.



D’Agostino e Cuccaro

Cuccaro però lancia anche un messaggio importante sulla decisione di D’Agostino di lasciare la Casertana: “Partiamo dal presupposto che nessuno ci obbliga a fare calcio, chi lo fa lo fa per passione. Purtroppo sappiamo che è insito nella natura del tifoso comportarsi come si è comportata una piccola frangia di tifosi. E’ un gesto da condannare assolutamente perché lanciare una pietra è da vigliacchi e il lancio di una pietra potrebbe trasformarsi in una tragedia. Purtroppo cose del genere le ho vissute anche io e gli sono vicino. Dice che vuole andare via? Sarebbe sbagliato, non lo trovo giusto. Sarebbe un errore e significherebbe zavorrare la Casertana perché come dicevo prima ci sono troppi contratti onerosi. Prendiamocela invece con i giocatori, mandiamoli in ritiro, devono tornare a correre in mezzo al campo e non passeggiare”.


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