Serie D, il punto: Sicula Leonzio e Sersale ad un passo da Lega Pro ed Eccellenza. Play-off, i giochi sembrano fatti. L’Aversa può evitare i play-out





Francesco Cozza

Il girone I del campionato di serie D, è oramai ufficiale, ha la sua regina: è il Sicula Leonzio che vince tre partite in una settimana, allunga ulteriormente in classifica e, nella prossima giornata, potrebbe già festeggiare la promozione in Lega Pro, con ben quattro giornate di anticipo. Palmese, Sersale ed Igea Virtus sono le ultime vittime di una formazione che ha lasciato ben poco spazio alle avversarie: basti pensare che due delle ultime tre vittorie sono arrivate contro la quinta e la seconda (ed in trasferta) del campionato. E domenica potrebbe arrivare anche un ulteriore verdetto: l’aritmetica retrocessione del Sersale, che intanto ieri ha ottenuto la vittoria a tavolino (3-0) contro il ritirato Due Torri.

I numeri. La dodicesima giornata del girone di ritorno vede, sul campo, ben sei  vittorie in casa, un solo pareggio pareggio  e la sola vittoria esterna della capolista. Ben 21 le reti realizzate, di cui ben diciotto in quattro: come nelle due giornate precedenti, l’unico pareggio, tra Gladiator e Pomigliano, è a reti bianche. La classifica marcatori vede la conferma di Longo che resta a 18 reti: a due distanze resta Santaniello, che non solo non approfitta della squalifica dell’attuale capocannoniere, si vede anche raggiunto da Actis Goretta, autore di tre reti nelle ultime due partite.

La fuga. La quattordicesima vittoria consecutiva del Sicula Leonzio  arriva (1-0) nella partita più importante del programma: a decidere la partita contro l’Igea Virtus è Gallon, che avvicina ancora di più alla Lega Pro la formazione allenata da Cozza. 67 punti in 29 partite sono un ruolino di marcia impressionante che la dice tutta sul dominio dei siciliani sul campionato.

La zona play-off. Al secondo posto, a -10, c’è la Cavese che torna alla vittoria (1-0) contro il Castrovillari. A decidere è Gabrielloni a regalare un successo importante in ottica play-off, viste le tre squadre racchiuse in soli due punti.

A 56 punti infatti c’è il Rende che rifila un poker (4-1) alla Sancataldese: la quarta vittoria consecutiva dei calabresi è firmata da Actis Goretta (doppietta, secondo su calcio di rigore), Gigliotti e Vivacqua. Illusorio il momentaneo 1-1 di Fragapane.

Entrambe scavalcano l‘Igea Virtus che rimane a quota 55, perdendo due posizioni.

Al quinto posto, ultimo utile per gli spareggi promozione, a 52 punti c’è la Palmese che riparte e conquista il nono risultato utile consecutivo nelle ultime dieci partite. Ad affondare i corallini è la tripletta di Ortolini: inutile il momentaneo pareggio di Varriale.

Le inseguitrici. Più staccate, probabilmente definitivamente, c’è un gruppetto di quattro squadre, guidato dal Gela. I siciliani crollano (3-1) contro l’Aversa Normanna e vedono i play-off lontani ora cinque punti. Al ‘Bisceglia’ decidono Scalzone (doppietta, il primo dal dischetto) ed Esposito in poco meno di un’ora. Il gol di Alma (terzo nelle ultime due partite) accorcia le distanze ma non evita la quarta sconfitta nelle ultime cinque partite: decisamente troppe nella fase decisiva del campionato.

A quota 46 una coppia composta dalla Turris, alla terza sconfitta consecutiva, e dalla Frattese, che cade (3-2) in casa del Roccella e perde l’ultimo treno per agganciare i play-off. Partita ricca di gol e spettacolo, rimonta e controrimonta, decisa dall’ex Ficarrotta dopo la doppietta di Laaribi e le reti di Silvestro e Costanzo.

La zona tranquilla. E’ aperta a quota 43 dal Gladiator che al ‘Piccirillo’ pareggia 0-0 con il Pomigliano: poche emozioni, tanta noia e due formazioni cui il pareggio sta più che bene. Per i nerazzurri si tratta del settimo risultato utile nelle ultime otto partite.

A 39 punti resta il Gragnano, che cade (1-0) in casa della Sarnese. Basta una rete di Di Finizio ad inizio gara per sancire la prima sconfitta, dopo quattro partite positive, dei ragazzi allenati da Ferraro.

Poco male, visto il punto residuo di vantaggio sul Pomigliano (al sesto pareggio nelle ultime otto partite) e tre sulla Sancataldese.

La zona play-out. E’ aperta, con 32 punti, dall’Aversa Normanna che conserva cinque punti di vantaggio sul Roccella, sei sulla Sarnese ed otto sul Castrovillari. Vantaggio di otto punti che eviterebbe ai granata gli spareggi per non retrocedere. Il Sersale chiude con 12 soli punti e come detto è quasi aritmeticamente in Eccellenza.


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