Casertana inconcludente e il Catanzaro la grazia. I rossoblù non sanno più vincere ed è il momento di dare una svolta a questa stagione



Un’azione del match (Foto Giuseppe Scialla)

Una brutta ed inconcludente Casertana non riesce a sfruttare l’opportunità che gli offre il calendario e dà al Catanzaro la possibilità di portare a casa un punto che fa morale più per i calabresi. Per quanto riguarda le formazioni, i due allenatori confermano le previsioni della vigilia. Fase iniziale di studio fra le due compagini che cercano dove andare a colpire l’avversario. Rossoblù che provano a fare la partita, senza però tuttavia colpire. Al 9’ cross di Ramos per Corado, pallone sul fondo. Al 12’ la risposta di Maita, anche qui senza esito. Partita che non regala tantissime emozioni, perché è tanta la paura di perdere per entrambe. Al 20’ grandissima soluzione balistica dalla destra di Orlando, bravo ad anticipare Patti in velocità, ma De Lucia, al debutto, si supera e devia in angolo. Poco dopo, testa di Rainone sul fondo. Casertana che cresce, ma non riesce a sbloccare la partita. Al 25’ Orlando si deve arrendere per problemi fisici, al suo posto Giannone. Intorno alla mezz’ora ci prova Corado da lontano, nulla da fare. Nota di cronaca: sul Pinto in questa fase scende una leggera nebbia, anche se non infastidisce il gioco. Al 35’ cross di De Marco, flipper nell’area calabrese, poi la difesa allontana. Troppi errori in fase di costruzione da ambo le parti in questa fase. Partita veramente brutta, con pochissime emozioni. Nessun altro sussulto di un primo tempo veramente da dimenticare, vista la pochezza di palle gol viste. Risultato quindi giusto. Si riparte con gli stessi 22 e con tanta voglia di vedere qualcosa di meglio rispetto ad un primo tempo quasi scadente dal punto di vista dello spettacolo. Pochi minuti e viene annullato un gol a Basrak, per un fuorigioco dopo una respinta di Ginestra su Giovinco. I rossoblù provano con la forza dei nervi al 6’ con Corado, ma De Lucia è bravo di piedi. Partita tutto sommato corretta, seppur avara di emozioni. Al 13’ palo di Patti da lontano con Ginestra apparso sulla traiettoria. Al 16’ girata di Carlini deviata da un difensore in angolo. Partita che si conferma con pochissime emozioni. Quasi alla mezz’ora, Tavares ci prova ma Ginestra risponde in angolo. Poco dopo, ci prova Icardi ma senza esito. Col passare del tempo, cresce il malumore dei tifosi all’indirizzo di Tedesco. Al 38’ sassata di Giannone, e per poco De Lucia non compie la papera dell’anno. Partita che si trascina stancamente verso un pari che non accontenta nessuno. E così finisce, e chissà se la Casertana non prenda provvedimenti alla guida tecnica, vista la pochezza vista oggi e i fischi dei tifosi a fine gara. Sabato si va a Catania e chissà come ci si va.

Casertana: Ginestra, Finizio, Lorenzini, De Marco (65’ Giorno), Rajcic, Corado, Ramos, Matute, Rainone, Orlando (25’ Giannone), Carlini. A disp.: Fontanelli, Anacoura, Bernardes, D’Alterio, De Filippo, Colli, Taurino, Ciotola. All.: Tedesco.



Catanzaro: De Lucia, Pasqualoni, Icardi, Patti, Cunzi (88’ Campagna), Giovinco (76’ Baccolo), Sabato, Prestia, Basrak (67’ Tavares), Maita, Esposito. A disp.: Grandi, Carcione, Bensaja, Van Ransbeeck, Imperiale, Rizzitano. All.: Zavettieri.

Arbitro: Bertani di Pisa

Ammoniti: 55’ Giovinco (Cz), 60’ Esposito (Cz), 79’ Giannone (Ca), 81’ Sabato (Cz) Espulsi: Corner: 6-5 Recupero: 2’; 3′


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