Guarracino e la legge dell’ex: “Con il Forio ci siamo lasciati male ma ora penso alla Real Albanova: con gli innesti di esperienza possiamo salvarci”



Guarracino in gol due volte contro il Real Forio
Guarracino in gol due volte contro il Real Forio

La dura “legge dell’ex” l’ha applicata due volte domenica scorsa contro il Real Forio. La Real Albanova aveva bisogno di punti, ma Fabrizio Guarracino aveva ancora più motivazioni per far gol al Forio. L’addio tra gli isolani ed il bomber non è stato dei migliori: lo sanno tutti e lo conferma lo stesso protagonista. “Non ci siamo lasciati bene – dice Guarracino – perché non hanno mantenuto alcune promesse fatte all’inizio della scorsa stagione. Ma ci tenevo particolarmente a far bene, anche per vincere la partita ed a conquistare i 3 punti”.

Già perché quella contro il Real Forio è stata la prima vittoria dopo quasi tre mesi. “E’ stata – racconta l’attaccante – una vittoria sofferta e voluta, ci è girata finalmente un po’ bene e nel calcio serve. Ma non basta la fortuna, quindi l’avevamo anche preparata bene. La svolta della stagione? Qualcosa era cambiato già con i primi innesti. Lo spogliatoio era unito e dispiace per chi è andato via ma era giusto cambiare in questo momento”.



Cambiare in che modo, soprattutto rispetto alla squadra di inizio stagione che aveva conquistato l’unica altra vittoria? “Oggi – confessa il bomber – siamo tutt’altra squadra: all’inizio eravamo una formazione molto giovane e piena di entusiasmo ma non bastava. Abbiamo ricevuto i complimenti da quasi tutte le avversarie e tutti si chiedevano come mai fossimo in fondo. Abbiamo sempre fatto la nostra partita e demeritato raramente. I nuovi arrivi hanno portato l’esperienza che mancava ed ora la salvezza non è un’impresa impossibile”.

E magari porteranno qualche altro gol, sgravando di responsabilità Guarracino autore finora di 5 degli 8 gol della Real Albanova. “Mi fa piacere che sto segnando più degli altri anni ma siamo una squadra. La cosa importante è vincere e ottenere punti alla fine della partita. Siamo in una situazione di classifica per la quale dobbiamo mettere da parte le ambizioni personali: chiunque segna, va bene. La piazza e la società meritano la salvezza”, chiude.


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