Aversa è crisi nera: due mesi senza vittorie, si deve cambiare marcia



L'Aversa in azione (Foto Aversanormanna)
L’Aversa in azione (Foto Aversanormanna)

Bocche cucite in casa Aversa Normanna: nessuno parla dopo la sconfitta in Sicilia contro il Gela. La squadra ha fatto ritorno in Campania ma il morale non è di certo dei migliori. Sull’isola è arrivata un’altra sconfitta che non ammette repliche per la squadra del presidente Giovanni Spezzaferri e ora la classifica dice che il club granata è al tredicesimo posto, superato anche dal Gragnano, ed è in piena zona play out con appena un punto sulla Sarnese, squadra che sta sotto a 12 punti. La vittoria manca quasi da due mesi e bisogna dire che arrivò in trasferta con una delle squadre meno attrezzate della categoria, quel Sersale che fino ad oggi ha centrato solamente tre pareggi in 12 partite e che è mestamente all’ultimo posto con ben 27 gol subiti a fronte di appena 8 segnati. Serve un cambio di rotta e anche la panchina di mister Mauro Chianese sembra iniziare a traballare perché nessuno si aspettava un inizio di stagione così disastroso. E’ chiaro che servono le vittorie per ritornare un po’ di serenità in tutto l’ambiente ma è altrettanto chiaro che manca soprattutto qualcosa in attacco per riuscire a segnare quei gol che poi ti fanno conquistare i punti. L’allenatore ex Salernitana vista l’assenza per squalifica di Marzano ha provato a rivoluzionare tutta la squadra ma non è servito a nulla perché al di là dei tre gol messi a segno dal Gela per trovare il primo tiro dell’Aversa Normanna si è dovuto attendere oltre 80 minuti. E questo i cinque tifosi aversani che si sono sobbarcati quasi 1500 chilometri di viaggio per sostenere la propria squadra del cuore non possono accettarlo così come tutti coloro che da Aversa hanno sofferto per la sconfitta. Allo stadio ‘Presti’ di Gela i supporter hanno chiesto subito un confronto al gruppo che ovviamente ha ascoltato cosa avessero da dire i tifosi prima di tornare a testa bassa negli spogliatoi. Una prestazione deludente che non ha portato punti e che soprattutto non fa bene al morale di una squadra che è già a pezzi dopo gli ultimi risultati negativi. Per adesso l’allenatore resta al proprio posto ma la dirigenza ha fatto sapere che “qualcosa deve cambiare” nel ruolino di marcia della Normanna. Il problema è che nemmeno il calendario dà una mano visto che domenica prossima allo stadio ‘Bisceglia’ di Aversa (forse al Bisceglia perché mercoledì i granata potrebbero lasciare l’impianto di via Caruso) arriverà una delle squadre più forti del girone I di Serie D, quel Sicula Leonzio che per buona parte del via della stagione è stato al primo posto. Servirà una vera e propria impresa e per questo motivo servirà preparare nel migliore dei modi la partita. Non si può più sbagliare e serve una reazione d’orgoglio.




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