Gladiator-Cavese e la sfilza di ex: neroazzurri in campo per ottenere la qualificazione ai sedicesimi a tutti i costi



Ciro Manzi e Maurizio Maraucci (foto Michele Grassi)
Ciro Manzi e Maurizio Maraucci (foto Michele Grassi)

SANTA MARIA CAPUA VETERE – Vincere. E’ questa la medicina che può sanare tutti i mali del Gladiator, qualsiasi sia la competizione. Così, mentre in campionato la squadra stenta a decollare, l’occasione per riscattarsi arriva in Coppa Italia. I neroazzurri scendono in campo oggi pomeriggio per la gara ad eliminazione diretta contro la Cavese, valevole per i trentaduesimi di finale della competizione tricolore. La partita, in programma alle 15 al “Mario Piccirillo” di Santa Maria Capua Vetere, è caratterizzata dalla presenza di tanti ex in campo, infatti tra le fila sammaritane hanno vestito in passato la casacca blufoncé Ciro Manzi, Nicola Lagnena, Maurizio Maraucci, Cristian Luis Criniti, Antonio Libero Del Sorbo, Gianmarco Tedesco e Flavio Marzullo.

LE ASSENZE. Tutti avranno l’occasione di mettersi in mostra davanti agli occhi dei vecchi tifosi, fatta eccezione per Ciro Manzi che, espulso a San Giorgio Apricena, dovrà scontare un turno di squalifica. Oltre a lui gli altri indisponibili sono Nicola Leone, Luigi Brogna, Antonio Cefariello, Gianluigi Mangiapia ed Antonio Motta. Per il resto, Luigi Squillante schiererà la miglior formazione possibile, perché con questi chiari di luna, la vittoria può essere un toccasana per un ambiente che ne ha tanto bisogno. Ma dall’altra parte la Cavese non è da meno e, dopo aver fatto fuori l’Herculaneum, vuole mandare al tappeto un’altra vittima eccellente. La vincente della sfida giocherà contro chi passerà il turno tra Frattese e Gelbison Vallo della Lucania, in programma quest’oggi a Frattamaggiore.




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