Se questo è il buongiorno



Marco Giuri, decisivo contro Reggio Emilia (Foto Alida Filauro)
Marco Giuri, decisivo contro Reggio Emilia (Foto Alida Filauro)

Squadra nuova, giocatori arrivati a scaglioni, infortuni nel precampionato e società che non si sa bene chi la gestisce. I vicecampioni d’Italia nella prima giornata. Il nubifragio sul Palamaggiò. Serve altro? E con questi ‘chiari di luna’ che la Juvecaserta, alle 18.15 di domenica, è scesa sul legno del Palamaggiò. Due ore più tardi era una festa bianconera insieme ad un pubblico veramente fantastico. Nell’ultimo anno ho, spesso, criticato il ‘silenzio da salotto’ di Pezza delle Noci, domenica mi tolgo il cappello: bravi. Come bravi sono stati i ragazzi di Dell’Agnello. Czyz su tutti, ma questa vittoria porta in calce la firma di ogni singolo elemento del gruppo. Mai come questa volta è giusto sottolineare come tutti abbiano messo un mattone. Reggio Emilia ha alzato bandiera bianca e la Juvecaserta è piaciuta veramente tanto. Se questo è il buongiorno.

CAPITANO, MIO CAPITANO. Alla prima coi gradi, Marco Giuri decide di infilare la bomba della vittoria e stoppare il tiro della disperazione di Gentile sulla sirena. Nel mezzo la solita partita solida che, ormai, non fa più notizia. Bene fa, invece, coach Dell’Agnello a rimarcare il fatto che lo scorso anno ha creduto in lui contro lo scetticismo generale (non salgo sul carro, ero tra coloro che non capirono la scelta ma ho già fatto pubblica ammenda). Marco Giuri merita di essere il capitano della Juvecaserta.



L'ex patron Lello Iavazzi (Foto Alida Filauro)
L’ex patron Lello Iavazzi (Foto Alida Filauro)

E LA SOCIETA’?. Il tam tam di voci che si susseguono, ormai, da tempo immemore ha stancato me e tutto il popolo bianconero. Ogni giorno ne esce una nuova. Ogni volta c’è qualcosa che non va e bisogna rimandare questo fatidico passaggio di quote da Iavazzi al gruppo Fortune. Le domande sono tante, tutte lecite per carità, e l’aria è pesante. A me non è mai piaciuto parlare di contratti, quote societarie e burocrazia, preferisco scrivere d’altro ma questa situazione deve arrivare ad un punto finale. Qualunque esso sia, basta che ci sia chiarezza. Quella che oggi non c’è. Sembra una notte che si trascina.

VERITA’. La squadra c’è e, sinceramente, non me l’aspettavo. C’è un’idea di gioco, ci sono chiamate specifiche che vanno ad esaltare le qualità dei singoli e c’è un sistema difensivo che, incredibile a dirsi, è collaudato anche se il gruppo è nuovo. Questa Juve ha la grande capacità di essere camaleontica e di poter cambiare quintetti senza problemi. Prova ne è il fatto che ci sono quintetti dove si cambia su ogni blocco, roba da squadra vera. Insomma, c’è già una squadra. Avanti così.


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