Un mese dopo il trionfo di Santa Maria La Fossa, la Real Maceratese torna a conquistare l’intera posta in palio. Il 4-0 contro il Cimitile è stato schiacciante e tutto lo staff societario è contento di quanto dimostrato dai propri calciatori nel match di sabato. Dal presidente Andrea Guida ai vice Giuseppe Iannotta e Giuseppe Criscuolo, passando per il direttore generale Salvatore Mezzacapo e per il direttore sportivo Emanuele Mangeli, concludendo con il team manager Francesco Costantino ed il segretario Raffaele Iannotta: tutti si sono entusiasmati per la prova di carattere concretizzata dalla squadra allenata da Giuseppe Cicala e dal vice allenatore Pasquale Palmiero.
Soddisfatto come non mai per l’affermazione contro i granatieri è il vicepresidente Giuseppe Iannotta che applaude la performance dei propri ragazzi, mettendo fine ad un periodo abbastanza sfortunato: “E’ stata una grande soddisfazione vedere la Real Maceratese imporsi con autorità. Tanto che ero contento, che sabato li ho ringraziati uno ad uno. Vincere è stato fondamentale per archiviare un po’ di nervosismo che si era creato a causa di qualche risultato mancato. Ci abbiamo lavorato un po’ intorno e siamo riusciti a ricompattarci. Sono sicuro che abbiamo ancora tanto margine di miglioramento, infatti credo che abbiamo messo in campo il 40% di quello che possiamo fare realmente”.
Il noto imprenditore maceratese si arrabbia poi quando entra nel discorso stadio: “Tanti sono i sacrifici che stiamo facendo. A causa dei problemi di illuminazione dello stadio di Macerata Campania, non abbiamo un campo dove allenarci. Siamo costretti a chiedere l’elemosina tra Curti, Marcianise e Portico di Caserta. I nostri amministratori non prendono la via di darci una mano. Sono tre anni che mi stanno innervosendo per poter svolgere tranquillamente l’attività: tre anni di lotta. Credo che diamo fastidio a livello politico. Mi stanno facendo stufare, perché dobbiamo sopportare altre spese che non stavano messe a conto. Ostacoli che non fanno rendere al meglio la Real Maceratese”.
In conclusione Giuseppe Iannotta conclude, rivelando qual è il suo rammarico ma allo stesso tempo caricando la squadra: “Credo che quattro punti ci spetterebbero di diritto. Contro Maddalonese e Campania abbiamo conquistato due punti, ma ne avremmo meritati sei. Noi non dobbiamo montarci la testa. A parte il Nola ci sono altre squadre di valore. La mia speranza è quella di giocarsi le gare ad armi pari contro chiunque. Il nostro obiettivo è di andare a vincere in qualsiasi campo giochiamo. Dobbiamo pensare di dover portare i tre punti a casa. Sono dell’opinione che la Real Maceratese nei primi quattro, cinque posti ci può stare tranquillamente”.