Esordio vincente per il Volley Marcianise che espugna Cellole nella prima di campionato di serie C del girone A, 3-0 (19-25 21-25 18-25) secco in trasferta senza lasciare scampo agli avversari. Il derby casertano non ha avuto storia, anche perché i biancoazzurri sono partiti determinati sin dal primo punto e dopo le due sconfitte patite in Coppa Campania in questa prima parte di stagione hanno voluto subito partire con il piede giusto dopo le recenti delusioni nelle ultime stagioni. La squadra del tecnico Sergio Calabrese è una delle favorite al salto di categoria e come sempre non si nasconde, quest’anno ha rinnovato il parco giocatori puntando soprattutto a ringiovanire ma con atleti già di esperienza. I riconfermati sono la coppia di registi Luigi Iacono (che ritornò nello scorso finale di stagione) ed il giovane prodotto di casa Nicola Faenza, al centro riconfermato il marcianisano doc Antonio Di Salvatore mentre da Volley World è arrivato Daniele Fiume con il giovane Giuseppe Tartaglione dal settore giovanile come rincalzo. Batteria di laterali tutta nuova con Alessio Farina dall’Arzano in B2, e dal Volla in C doppio arrivo con Giuseppe Settembre e Andrea Di Grazia oltre a Mario Tartaglione dalle giovanili. Opposti Antonio Nuzzo ultimo campionato con la Tya Marigliano in B2 e Gianluca Landro dalla Pallavolo 2000 in D, libero confermato Giuseppe Bizzarro al quale è stato affiancato Salvatore Capasso giunto dal Casandrino in B1 oltre ad Andrea Musone del settore giovanile. Intanto però il dilemma resta, sabato prossimo alle ore 18,30 la squadra del presidente Eduardo Sgueglia deve ospitare l’Oplonti di Boscoreale, che nella prima partita ha perso in casa al tie-break con Casagiove, ma tutti si chiedono dove si disputerà questa partita visto che la “Novelli” non è stata ancora concessa? Si corre il rischio di dover chiedere ospitalità ancora a qualche comune limitrofo come già successo in Coppa Campania (partita giocata poi ad Orta di Atella) ma questo ostracismo e lungo braccio di ferro a chi da giovamento? Di sicuro la città non ci fa una bella figura visto che ormai il caso è regionale e dopo anni di attività gloriosa la pallavolo in Terra di Lavoro sta passando in primo piano per eventi non sportivi questa volta e soprattutto sgradevoli.