Direzione di gara da dimenticare e la Vis Capua deve arrendersi al Campania

Rabbia amarezza. Il Vis Capua esce nuovamente sconfitto dal campo, ma stavolta lo zampino lo ha messo il direttore di gara Mirabella di Napoli. Due espulsioni in trenta minuti del primo tempo sono una mazzata enorme per tutti. E sugli sviluppi del calcio di punizione dal limite Savarese ha fatto centro. Molto contestato il secondo giallo per Amato che al momento di saltare in barriera si è girato e la sfera è finita sul suo gomito assolutamente attaccato al capo in segno di protezione. Per il direttore di gara nulla da fare e secondo cartellino nel giro di un minuto. Ridotti in nove (poco prima c’era stata l’espulsione di Santoro) i giallorossi hanno provato a reagire trovando il pari con un gran gol dal vertice dell’area del solito Gheremedin al 75’. Cinque minuti dopo il 2-1 con una prodezza di Aprile che di controbalzo ha battuto Medugno sfruttando un lungo lancio dalle retrovie. Ko e morale sotto i tacchi per i caleni che però non hanno affatto demeritato al cospetto di un avversario che tra le proprie fila può contare su calciatori esperti e di categoria.

VIS CAPUA: Medugno, D’Amico (80’ Scalera), Santoro, Fabozzi, Amato, Vinciguerra, Mari, Moxedano (73’ Iannaccone), Cantiello, Tarantino, Gheremedin (70’ Monaco). All. Corbo

CAMPANIA: Esposito, Signorelli, Severino (37’ Bonavolontà), Aprile, Sacco, Pellini, Campana (65’ Nazzaro), Cipolletta, Ricotti, Savarese, Palma (70’ Fini). All. De Simone

RETI: 30’ Savarese, 75’ Gheremedin, 80’ Aprile

ARBITRO: Mirabella di Napoli

AMMONITI: Sacco, Ricotti, Pellini,Aprile, Cipolletta Buonincontri, Amato, Santoro, Vinciguerra, Gheremedin

ESPULSI:  Amato e Santoro