Nel ritorno in Eccellenza della Boys Caivanese brilla il lavoro di tre figure di spicco casertane



Franco Di Caprio, Giovanni Sannazzaro e Ciro Zampella
Franco Di Caprio, Giovanni Sannazzaro e Ciro Zampella

Il trionfo della Boys Caivanese  mette in luce i volti di tre figure casertane. Non si tratta di calciatori o dirigenti, bensì dei componenti dello staff tecnico che in estate sono stati scelti dal presidente Massimiliano Ponticelli per guidare l’armata gialloverde al ritorno in Eccellenza. Dopo anni bui contrassegnati dalla sopravvivenza in Prima Categoria, il numero uno del club napoletano ha messo nel mirino l’immediato salto di categoria, ragion per cui si è affidato a tre esperti personaggi del calcio casertano: l’allenatore Giovanni Sannazzaro, il preparatore atletico Ciro Zampella ed il preparatore dei portieri Franco Di Caprio.

I tre casertani. Di Giovanni Sannazzaro si ricordano le sette stagioni vissute alla Casertana, ad intermittenza tra il 1997 ed il 2006, con tanto di 26 goal segnati in maglia rossoblù. Un casertano doc che è accompagnato in quest’esperienza da un personaggio di rara competenza in materia di preparazione atletica qual è Ciro Zampella. Personaggio conosciuto a Terra di Lavoro per il suo ruolo in diverse scuole calcio ma soprattutto per l’esperienza in Germania con gli Stuttgarter Kickers al fianco di Massimo Morales. A disposizione dei portieri poi l’esperienza di Franco Di Caprio, ex pipelet cresciuto nel settore giovanile della Juventus ed affermatosi in diverse avventure nel calcio casertano tra cui quella col Gladiator. Per quest’ultimo è il secondo campionato vinto, dopo l’affermazione dello scorso anno, sempre nel Girone A di Promozione, con l’Hermes Casagiove.



Giuseppe Gelotto ringrazia i tifosi
Giuseppe Gelotto ringrazia i tifosi

Organico da urlo. Sulle loro spalle il compito di trasformare in realtà il sogno Eccellenza, dirigendo una squadra che è un vero lusso per la Promozione e che noi avevamo già pronosticato tra le squadre favorite alla vittoria finale in un articolo scritto lo scorso 30 agosto 2014 (per leggere la nostra anticipazione, clicca qui). Dal capitano Giuseppe Gelotto a Giuseppe Liccardi, da Mario Carlino a Fortunato Spilabotte, da Mario Brancaccio a Nicola Savarese, proseguendo con tutti gli altri, la Boys Caivanese si è rivelata una vera e propria corazzata ed ha raggiunto la matematica certezza del salto in Eccellenza, nella gara di domenica scorsa ad Afragola, rendendo impossibile la rimonta della Rinascita U.S. Vico.

Media spaventosa. Ed i numeri parlano chiaro, con 65 punti conquistati in 27 gare. Una media spaventosa di 2,4 punti a partita, ottenuta grazie alle 19 vittorie ed agli 8 pareggi. Manco a dirlo, i gialloverdi non hanno mai assaporato l’amaro gusto della sconfitta. Valori che confermano la bontà del progetto caivanese, favorito dalla presenza nello staff societario del vice presidente Domenico Ummarino, del direttore sportivo Vincenzo Cogliandro, dei responsabili dell’area tecnica Renato Aversano ed Andrea Mennillo, del segretario Francesco Peluso, del massaggiatore Domenico Barra e del magazziniere Crescenzo Celiento.

La Boys Caivanese (foto Mario Fantaccione)
La Boys Caivanese (foto Mario Fantaccione)

Troppo lontano il Savoia. Seppur siano tanti i punti conquistati finora, è impossibile strappare lo scettro di squadra dei record dalle mani del Savoia che, nel girone B di Promozione 2010/2011, conquistò la bellezza di 80 punti in 30 partite. Qualora la Boys dovesse vincere le ultime tre gare di campionato, arriverebbe a quota 74 punti ed un record comunque lo otterrebbe per quanto riguardo il girone A. Negli ultimi anni, infatti, le squadre che hanno totalizzato più punti sono state le due capolista Quarto e Nerostellati Frattese, che conquistarono 71 punti nell’annata 2012-2013. Scenario che è ancora totalmente aperto per il club di Caivano, che vuole chiudere al meglio questa stagione e preparare da subito il ritorno in Eccellenza.


error: Content is protected !!
P