Rigori fatali per l’Italia di Bertotto: di Baldassin l’errore decisivo. Turchia stoica in 9 contro 11

CASERTA. La semifinale dell’ ‘International challenge trophy’ se lo aggiudica la Turchia . L’errore decisivo è di Baldassin. Dopo 120′ il risultato è stato di 2-2 con gli Azzurrini di Bertotto che sono andati in vantaggio per due volte ma in entrambe le occasioni la Turchia è riuscita ad agguantare il pareggio. Ospiti che, tra l’altro, hanno giocato una decina di minuti dei 90′ regolamentari e tutti i supplementari con due uomini di vantaggio per le espulsioni di Nukan e Colak.

PREPARTITA. L’Italia u21 di Lega Pro, guidata da Valerio Bertotto, si è presentata al ‘Pinto’ con il suo solito 4-3-3. Il tridente offensivo è formato da Brunori e Ganz a supporto di Forte, il centravanti della Lucchese. Per quanto riguarda la compagine ospite (la Turchia u23), invece, classico 4-4-2 con il gioiellino Colak a supporto di Tosun.

PRIMO TEMPO. La gara inizia con una fase di studio da parte di entrambe le squadre. Il possesso palla dei priminissimi minuti è di marca turca ma è Scaccabarozzi, al 6′, a provare il tiro dalla distanza: para Akyuz. La Turchia è aggressiva ma non riesce ad essere incisiva. Infatti è l’Italia a rendersi pericolosa nel giro di due minuti. Siamo al 14′ quando Paparusso mette un bel cross per l’inserimento di Baldassin che, strozzando la conclusione, serve Brunori che a un metro si lascia neutralizzare da Akyuz che mette in angolo. Dagli sviluppi dello stesso, Forte, di testa, mette a lato da posizione favorevole. Gli Azzurrini prendono coraggio e su una verticalizzazione per Ganz trovano un calcio da rigore. Nukan (ammonito nell’occasione) entra in modo maldestro sull’esterno offensivo del Como ed il signor Siebert indica il dischetto: Forte non sbaglia ma Italia in vantaggio solo per un minuto. Scontro in aria di rigore azzurra, palla che si impenna e viene calciata con precisione da Aydogdu che batte Paleari. Al 19′ il risultato è di 1-1. La Tuchia si rende pericolosa al 25′ con un colpo di testa di Tosun, che mette a lato. Due minuti più tardi, Nukan si becca il secondo giallo e la sua partita finisce con largo anticipo. A seguire le squadre mettono in campo tanta grinta e muscoli, lasciando un po’ da parte l’organizzazione di gioco e la tecnica. Qualche buono spunto da parte di Brunori, per l’Italia, e Colak, per la Turchia, ma nulla di più. La prima frazione termina sul pari.

SECONDO TEMPO. La ripresa si apre subito con un cambio turco: Akbas rileva Kanak e viene risistemata la linea difensiva. Ma proprio dal lato del neo entrato, dopo appena 2 minuti, si infila Faragò che con un gran sinistro batte Akyuz e fissa il risultato sul 2-1. Gli Azzurrini, con l’uomo in più e con grande fiducia, continuano a spingere e prima con Ganz, poi con Brunori vanno vicini al colpo del k.o. che, però, non arriva. Dopo 5 minuti di sbandamento i giovani turchi si riorganizzano e trovano il pari: palla per Aydogdu (partito in posizione sospetta), il centrocampista del Trabzonspor serve Tosun che non sbaglia: 2-2. L’Italia, dunque, si fa agguantare per la seconda volta in partita. La truppa di Bertotto però non demorde e al 15′ parte in contropiede con Ganz che riesce a dare un gran pallone a Brunori che, a tu per tu con Akyuz, spara alle stelle. E’ sempre l’Italia ha rendersi pericolosa: al 23′ è Ganz che impegna Akyuz dalla distanza, poi sugli sviluppi cross di Brunori e rovesciata di Forte, conclusione di poco alta. Pochi minuti più tardi è ancora Ganz ad avere un buon pallone per il 3-2 ma calcia su Akyuz che chiude bene lo specchio. Ancora Italia al minuto 32′: grandissima sgroppata di Paparusso sulla sinistra che arriva al limite e scarica su Brumori che, però, calcia centrale. Passano cinque minuti e la Turchia resta in 9: Baldassin ringhia su Colak, il fischietto tedesco Siebert fischia fallo per il fantasista in maglia rossa ma a terra altro contatto tra i due che fa imbufalire Colak che spinge, con veemenza, il 6 azzurro che finisce per terra e dunque il più forte dei turchi viene espulso per fallo di reazione. Gli Azzurrini nel finale provano l’assalto per evitare i play off e vanno vicino al gol con Faragò ma non riescono a colpire. Finiscono così i tempi regolamentari.

SUPPLEMENTARI. I primi 15 minuti dei supplementari si aprono con una bella sciabolata di Akbaba per Frei che prova il destro ma palla che si spegna sul fondo. L’Italia, nonostante il doppio uomo in più, non riesce ad essere incisiva e, anzi, soffrono la Turchia: è Corekci a provarci dalla distanza, palla alta. Qualche minuto più tardi è Montini, appena entrato al posto di Forte, che ci prova con una punizione dal limite ma è calciata in malo modo. Nella ripresa dei supplementari a vincere è la stanchezza, da entrambe le parti. Gli Azzurrini di Bertotto si affidano alle giocate di Ganz ma al posto di sfruttare la superiorità numerica scaricando il pallone sugli esterni, l’Italia prova a pungere centralmente trovando grosse difficoltà. Infatti, la Turchia va ancora vicina al gol: Bayram prova dalla distanza e impegna Paleari al grande intervento. Sul finale è Brunori ad avere la palla buona per la rete della vittoria ma l’esterno della Pro Patria sbaglia. L’extra time finisce 2-2.

RIGORI. Terminano 3-1. Errori di Scaccabarozzi, Montini e Baldassin per l’Italia. Solo Brunori in gol. La Turchia ne segna 3 su 3.

TABELLINO

ITALIA (4-3-3) – Paleari; Panzeri (1′ 1ts Ghiringhelli), Cristini (28′ st. Silvestri), Migliorini, Paparusso; Baldassin, Scaccabarozzi, Faragò; Brunori, Forte (6′ 1ts Montini), Ganz. A disp.: Bleve, Montesano, Spanò, Pessina. All.: Valerio Bertotto

TURCHIA (4-4-2) – Akyuz; Corekci, Nukan, Kurt (28′ st. Sahiner), Albayrak; Kanak (1′ st. Akbas), Cagiran, Aydogdu (19′ st. Akbaba), Frei; Colak, Tosun (40′ st. Bayram). A disp.: Demiracan. All.: Erkasap Mufit.

Marcatori – 18′ rig. Forte (I), 19′ Aydogdu (T), 47′ Faragò (I), 54′ Tosun (T).
Ammoniti – 17′, 26′ Nukan (T), 57′ Kurt (T), 90′ Scaccabarozzi (I), 101′ Ganz (I).
Espulsi – 26′ Nukan (T), 37′ Colak (T).
Recupero – 1′ pt., 4′ st, 1′ 1ts.