La zampata di Cissè stende il Lecce: la Casertana riconquista il quarto posto



In goal Karamoko Cissè
In goal Karamoko Cissè

Il killer instinct che manda in visibilio la Casertana. Il guizzo di Cissè al 64’ fa esplodere la gioia dei tifosi rossoblù, presentatisi in massa al Pinto per assistere al big match di giornata contro il Lecce. I falchetti del presidente Giovanni Lombardi piegano col punteggio di 1-0 i salentini e li agguantano al quarto posto in classifica con 48 punti. Trionfo importantissimo nel discorso play-off per la squadra di Salvatore Campilongo che archivia definitivamente la debacle di Matera ed ora può prepararsi nel migliore dei modi alla prossima trasferta di Barletta. Grossa prestazione di tutti gli atleti scesi in campo, in particolar modo il mediano Rajcic che ha disputato un’ottima partita in fase d’interdizione e poi ha regalato a Cissè l’assist vincente.

PRE-PARTITA. Diverse novità nelle formazioni ufficiali. Campilongo sceglie De Marco per affiancare Marano e Rajcic nella linea di centrocampo, mentre Diakitè recupera dai fastidi muscolari e viene preferito a Cunzi, nel tridente assieme a Mancino e Cissè. Indisponibii Murolo e Cruciani per infortunio, Caccavallo e Mancosu per squalifica. Nelle fila ospiti assenti Bogliacino e Doumbia, Bollini punta in attacco sul principale terminale offensivo, l’ex Chievo Verona Moscardelli. Vinetot parte dalla panchina ma è pronto ad entrare a partita in corso. Tutte e due le compagini dovrebbero scendere in campo con un modulo identico: 4-3-3.



PRIMO TEMPO. Il match di cartello del 27° turno entra subito nel vivo. Approccio migliore dei salentini che mettono sotto pressione la retroguardia locale. Embalo riceve palla sul vertice destro e sguscia in area, dribblando in un sol colpo Tito e Mattera. Arrivato a sette metri dalla porta, il talentuoso esterno guineano di proprietà del Palermo fa partire un missile che scheggia la traversa, prima di terminare fuori (5’). Un giro di lancette e Fumagalli è chiamato a respingere la sventola di Moscardelli dal limite (6’). Scampato il pericolo, Campilongo mette ordine sull’out di sinistra: a Mancino spetta dare una mano in più in fase di copertura. La Casertana sale di ritmo ed al 13’ il colpo di testa di Diakitè, sul cross con il contagiri di Tito, sorvola la traversa. Gli oltre 4.000 tifosi assiepati tra i distinti e le tribune del Pinto si surriscaldano al 19’, quando il traversone di Marano viene deviato da Abbruzzese. La panchina ed il pubblico di fede rossoblù recriminano per un sospetto tocco di mano che non viene ravvisato dal direttore di gara. Rossoblù ancora pericolosi al 21’ con il calcio piazzato di Mancino che scavalca la barriera ma è facile presa di Caglioni (21’). Sul capovolgimento di fronte, Moscardelli serve Papini che calcia a lato (22’). Chi s’aspettava una gara noiosa deve ricredersi. La posta in palio è altissima e per oltre mezz’ora si assiste ad un confronto acceso, con poche occasioni limpidissime ma con un ritmo per nulla basso. Al 40’ Caglioni smanaccia in corner la punizione di Mancino, deviata dalla barriera. Infine, poco prima dell’intervallo, Diakitè dà forfait per un guaio muscolare, lasciando il posto a Cunzi. Il primo tempo si conclude sul punteggio di 0-0.

SECONDO TEMPO. Entrambi gli allenatori non effettuano alcuna modifica. Al 54’ primo squillo della ripresa, con la punizione di Moscardelli che termina ampiamente alta (54’). I salentini di Bollini si sbilanciano più del previsto e si creano spazi inattesi per i falchetti. Come al 57’, quando Mancino effettua un lancio lungo linea per Cissè, ma è provvidenziale l’anticipo di Diniz che evita guai peggiori alla sua difesa. Pochi istanti dopo Fumagalli è reattivo nel salvare in angolo il colpo di testa di Sacilotto (58’). L’equilibrio, persistente fino a quel momento, viene spezzato dalla bellissima azione creata dai padroni di casa che sbloccano il risultato. Con un pregevole pallonetto Rajcic imbecca Cissè: da rapace dell’area di rigore l’ex attaccante dell’Albinoleffe s’avventa sul pallone e con una zampata anticipa l’uscita di Caglioni (64’). Il Pinto esplode di gioia e si gode l’esultanza rabbiosa del proprio centravanti, al sesto sigillo stagionale. Campilongo urla ai suoi di gestire il vantaggio e chiede maggiore compattezza al reparto difensivo: inserito anche Agodirin che fa il proprio debutto stagionale con il compito di dare respiro ai compagni di squadra. Di spazi liberi manco a pagarne, così solo al 76’ sopraggiunge la reazione dei salentini con la girata di Moscardelli che Fumagalli smanaccia in angolo. Ultima chance per l’attaccante che lascia il posto all’icona del calcio leccese Miccoli (78’). Sostituzione anche per Campilongo che concede la meritatissima standing ovation al match-winner Cissè: al suo posto subentra Ricciardo (83’). Nel finale stesso esito per i tentativi di Tito (84’) e Miccoli (87’) che fanno solo il solletico ai portieri avversari. Nei sei minuti di recupero solo un piccolo brivido, giusto il tempo che Mattera spazzi la palla e la Casertana può dormire sonni tranquilli.

Tabellino: CASERTANA-LECCE = 1-0 (parziali: 0-0; 1-0)

CASERTANA: Fumagalli, Idda, Tito, Rajcic, Rainone, Mattera, De Marco, Marano, Diakitè (44’ Cunzi), Mancino (75’ Agodirin), Cissè (83’ Ricciardo). In panchina: D’Agostino, Antonazzo, De Liguori, Carrus. Allenatore: Salvatore Campilongo

LECCE: Caglioni, Mannini, Lopez, Diniz, Abruzzese, Papini (53’ Gomes), Embalo, Salvi (68’ Manconi), Moscardelli (78’ Miccoli), Sacilotto, Gustavo. In panchina: Scuffia, Vinetot, Di Chiara, Lepore. Allenatore: Alberto Bollini

RETE: 64’ Cissè (C)

ARBITRO: Marco Piccinini della sezione di Forlì (assistenti: Raspollini di Livorni e Cecconi di Empoli)

NOTE: Ammoniti: Marano, Cunzi (C); Salvi, Abbruzzese, Gomes, Diniz (L). Angoli: 5-6. Fuorigioco: 2-2. Recupero: 2 nel primo tempo; 5 nel secondo tempo. Spettatori: 4.000 con 150 persone provenienti da Lecce


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