Turris-Sessana, l’altalenante sfida infinita tra due grandi squadre



La Sessana scesa in campo nella gara d'andata
La Sessana scesa in campo nella gara d’andata

A 48 ore dal big match tra la Sessana e la Turris, ripercorriamo il cammino delle due squadre in questo campionato che sembra essere eterno, la lotta tra le prime due della classe sta entusiasmando il mondo dilettantistico campano.

Inizio campionato. Pronti-via e la Sessana, appena approdata in Eccellenza dopo tanti anni, vince per 3-0 sul campo del Portici grazie alle reti di Dino Fava, Rosi e Marraffino. Nel match del sabato la Turris viene ripresa al fotofinish in casa della Sibilla, ma all’ultimo minuto realizza il sorpasso grazie ad Imparato. Stesso punteggio, 2-0, nella seconda d’andata, i gialloblù superano il Gladiator, mentre i biancorossi si sbarazzano dell’Isola di Procida. La Turris, nella terza, passeggia sul campo dell’Hermes Casagiove con un netto poker, mentre la Sessana batte in trasferta il favorito San Marco Trotti con un 3-2 al brivido per la mini-rimonta finale degli uomini del presidente Nuzzo. Continuano a braccetto le due squadre, la Sessana batte la Sibilla con un goal per tempo, mentre la Turris ringrazia Grezio che segna il goal decisivo contro il Campania Ponticelli. La trasferta isolana di Procida ferma la sorprendente Sessana che pareggia all’ultimo minuto con Palumbo, mentre la Turris ribalta l’iniziale vantaggio dello Stasia e si porta a +2 sugli aurunci. La sesta giornata offre due vittorie larghe, la Sessana rifila la manita all’Hermes Casagiove al “Conte” di Mondragone, mentre la Turris si sbarazza del San Giorgio con un netto 0-5. L’aggancio in vetta alla settima, la Sessana batte il Campania Ponticelli nella gara della domenica mattina, nel pomeriggio il ritorno di mister Amorosetti regala al Quarto un punto insperato al “Liguori”, fermando la corsa della capolista.



Vittoria e fuga. E’ il 2 novembre, al “Conte” si affrontano le due capoliste appaiate in classifica. La Sessana batte la Turris, decide un calcio di rigore di Rosi alla mezz’ora e i gialloblù volano a +3. Il distacco si mantiene invariato una settimana dopo con il successo a San Giorgio della Sessana e la vittoria interna della Turris contro il Real Forio con un netto 5-2. Il colpo di testa di Dino Fava batte un arroccato Quarto regalando tre punti agli uomini del presidente Vrola, mentre Majella entra a gara in corso e risolve la trasferta di Pozzuoli con una doppietta. La Sessana sfrutta alla grande il doppio impegno casalingo battendo anche lo Stasia ed approfitta dello stop dei corallini contro la Virtus Volla, ora il vantaggio è di cinque punti con l’Herculaneum che aggancia i biancorossi. Battendo proprio i granata, la Turris dà una grande prova di forza in contemporanea con il successo della Sessana sul campo del Real Forio. Un Portici rinnovato dalla cura Tarantino riesce nell’impresa di fermare la Turris al “Liguori” con un pari senza reti e la Sessana vola a +7 grazie al rigore di Camorani che batte la Puteolana, con il para-rigori Ciontoli che neutralizza l’ennesimo penalty della stagione. Il massimo vantaggio stagionale dura solo una gara, la Sessana si fa raggiungere dopo il doppio vantaggio a Volla solo all’ultimo minuto, mentre la Turris non stecca e vince al “Piccirillo” di Santa Maria contro il Gladiator. Nonostante il vantaggio iniziale, la Sessana viene fermata dall’Herculaneum in dieci uomini sull’1-1 e con il successo della Turris con il San Marco Trotti il gap ritorna ad essere di tre punti prima delle feste natalizie.

Aggancio e sorpasso. Il rientro, e la prima di ritorno, offrono l’aggancio in vetta: debacle gialloblù casalinga, mister Tarantino fa un altro scherzetto alla capolista e vendica il punteggio dell’andata, la Turris nel pomeriggio va sotto di due reti contro la Sibilla, ma riesce a ribaltare il risultato sul 3-2. Il digiuno di vittorie dei gialloblù termina dopo il successo con il Gladiator firmato Dino Fava, stesso risultato, sempre in trasferta, per i corallini che superano l’Isola di Procida. Nella diciottesima giornata la Sessana in nove batte il ritrovato San Marco Trotti e si mantiene agganciata alla vetta, la Turris strapazza l’Hermes Casagiove con sette reti. Una settimana dopo la Sessana nella trasferta contro la Sibilla potrebbe riportarsi in testa, ma dopo il vantaggio nel primo tempo del capitano nell’arco di dieci minuti si lascia agguantare e sorpassare dalla Sibilla. Fallisce l’occasione la Turris che rimonta sì due reti al Campania Ponticelli, ma pareggia solamente passando in testa solitaria di un sol punto. Nella doppia trasferta la Turris agguanta solo due punti, il pari senza reti di Sant’Anastasia potrebbe regalare alla Sessana la nuova testa solitaria della classifica, ma i gialloblù falliscono la ghiotta chance pareggiando senza reti con il Procida. Nell’anticipo del sabato della sesta di ritorno, i gialloblù battono l’Hermes Casagiove confermandosi “Regina” casertana avendo battuto tutti i team di Terra di Lavoro, rispondono i corallini che rifilano il poker al malcapitato San Giorgio. Grezio e Majella vendicano il pari dell’andata battendo 3-0 al “Giarrusso” il Quarto impiegato in zona play-out, la Sessana non è da meno e con le reti di Rosi e De Lucia supera il Ponticelli dopo il miracolo di Ciontoli che neutralizza il penalty di Esposito. Eccoci giunti al big match, un solo punto divide le due squadre 53 a 52, la grande partita del “Liguori” darà un serio indizio sulla probabile vincente del campionato. Ma le insidie sono dietro l’angolo per entrambe le squadre, guai a pensare di aver vinto il campionato dopo la gara di domenica, la speranza di tutti gli addetti ai lavori che sia un match entusiasmante fino all’ultimo minuto.


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