Mancino e Caccavallo danno spettacolo contro il Messina: la Casertana è terza



Contrasto aereo tra Idda e De Paula (foto Giuseppe Scialla)
Contrasto aereo tra Idda e De Paula (foto Giuseppe Scialla)

La Casertana non perdona il Messina e si riporta sul terzo gradino del podio. La doppietta di Caccavallo ed il sigillo di Mancino consentono ai falchetti di battere i peloritani col punteggio di 3-1. Trionfo importante in zona play-off per i casertani di Giovanni Lombardi che sfruttano il passo falso della Juve Stabia a Reggio Calabria ed invece al Lecce si portano a quota 45 punti, nel girone C di Lega Pro.

PRE-PARTITA. D’Alterio torna titolare a destra. Nel 4-2-4 di Campilongo Mancino e Caccavallo esterni con Diakitè e Cissè punte centrali. 4-1-4-1 per Grassadonia che lancia De Paula e Ciciretti in attacco. Partono dalla panchina l’esperto attaccante ex Catania Giorgio Corona e l’ex Aversa Normanna Orlando, mentre il vecchio atleta del Napoli e del Lecce Rullo agisce sulla fascia sinistra.



PRIMO TEMPO. La Casertana approccia col piglio di chi vuole vincere assolutamente, così da agguantare Juve Stabia e Lecce al terzo posto. Caccavallo prova per primo le abilità di Iuliano con un tiro destinato al sette che viene salvato con un gran riflesso (7’). La manovra rossoblù consiste in un veloce giro palla, amministrato da Marano e Rajcic. Partono poi le verticalizzazioni per Mancino e Caccavallo che tengono sotto scacco la retroguardia peloritana. Al 17’ arriva la prima sostituzione nelle fila locali: Marano è costretto ad abbandonare il campo, sostituito da Carrus, a causa dello scontro fortuito con Bortoli. Cambiano le carte in tavola per i padroni di casa che però non hanno intenzione di fermarsi. Così al 30’ Mattera crossa al centro, Diakitè arriva tardi in scivolata ma l’azione non finisce lì. Sul secondo palo cross di Caccavallo per Cissè che colpisce a botta sicura di testa: Iuliano si salva e poi il tiro di Rajcic da fuori viene deviato in angolo. La prima chance degli ospiti arriva al 38’. Sul traversone di Cane, torsione di testa di Altobello indirizzata sul secondo palo: Fumagalli si tuffa sulla destra e con un balzo felino manda in angolo. Il primo tempo finisce col punteggio di 0-0.

SECONDO TEMPO. La Casertana rientra in campo con gran voglia ed al 47’ Iuliano è costretto agli straordinari sulla girata di Cissè dal limite (47’). I falchetti ci provano con insistenza ma i tentativi di Mancino e Diakitè mancano il bersaglio grosso. Episodio chiave al 55’. I biancoscudati di Grassadonia rimangono in inferiorità numerica per l’espulsione per doppia ammonizione di Izzillo, reo di aver interrotto un’azione locale con la mano (55’).  Sull’asse Cissè-Diakitè la combinazione del 58’ che Iuliano sventa. Mancino si sente in giornata e prova a sbloccare la partita: il suo tiro a giro viene deviato in corner dal pipelet siciliano. E’ questo il preludio al goal casertano che arriva al 67’. Lancio di Rajcic che Stefani spazza proprio sui piedi di Mancino che a volo pesca l’angolo opposto e manda in estasi il Pinto. Quinto goal stagionale per il fantasista napoletano, sempre più leader di questa squadra con la fascia di capitano indossata quest’oggi. Grassadonia corre ai ripari ed inserisce Corona ed Orlando (72’). Un minuto dopo i due nuovi entrati si rendono subito pericolosi. Orlando chiama alla respinta Fumagalli che si ripete di piede sul tentativo ravvicinato di Bortoli (73’). Gli animi si surriscaldano e Grassadonia viene allontanato per proteste. I peloritani si buttano in avanti per conquistare il pari, così la Casertana sfrutta gli spazi per raddoppiare. Rajcic verticalizza per Diakitè, passaggio al centro per Caccavallo che firma il suo primo sigillo in maglia rossoblù (87’). Sembra finita, poi Orlando caccia dal cilindro un missile da fuori area che coglie impreparato Fumagalli. La paura per il pubblico del Pinto dura appena quaranta secondi, il tempo che Caccavallo risalti a referto per il goal del definitivo 3-1.

Tabellino: CASERTANA-MESSINA = 3-1 (parziali: 0-0; 3-1)

CASERTANA: Fumagalli, D’Alterio (66’ Antonazzo), Tito, Rajcic, Idda, Mattera, Caccavallo, Marano (17’ Carrus), Diakitè, Mancino, Cissè (78’ De Marco). In panchina: D’Agostino, Rainone, Cunzi, Ricciardo. Allenatore: Salvatore Campilongo

MESSINA: Iuliano, Cane, Silvestri (72’ Orlando), Izzillo, Altobello, Stefani, Mancini, Bortoli, De Paula (72’ Corona), Ciciretti (61’ Damonte), Rullo. In panchina: Berardi, Donnarumma, Bonanno, Spirodonovic. Allenatore: Gianluca Grassadonia

RETI: 67’ Mancino (C), Caccavallo 87’ (C), Orlando 89’ (M), Caccavallo 91’ (C)

ARBITRO: Antonio Giua della sezione di Pisa (assistenti: Chiocchi di Foligno ed Argenteri di Viterbo)

NOTE: Ammoniti: Mancino (C); Corona, Rullo (M). Espulso: Izzillo per doppia ammonizione al 55’ (M). Angoli: 10-4. Fuorigioco: 2-3. Recupero: 3 nel primo tempo; 3 nel secondo tempo. Spettatori: 1.500 circa con buona rappresentanza di tifosi messinesi


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