L’Hermes ormeggia a Torre del Greco, Michele Corsale: “Un onore calcare lo storico Liguori”



Michele Corsale
Michele Corsale

A trentuno anni di distanza dalla nascita, l’Hermes Casagiove si accinge a calcare uno degli impianti sportivi più blasonati della Campania. L’Amerigo Liguori di Torre del Greco sarà teatro della sfida, in programma domani pomeriggio alle 14.30, tra i padroni di casa della Turris e la matricola giallorossa. Al primo anno di partecipazione alla massima serie regionale qual è l’Eccellenza, la compagine della famiglia Corsale farà il proprio ingresso su un manto erboso che per circa un trentennio, tra il 1971 ed il 2001, è stato il fortino inespugnabile dei corallini nella vecchia Serie C. Nonostante le categorie di differenza, la Turris catalizza sempre l’attenzione di tanti sostenitori che in massa accorrono ad assistere alle partite e che si augurano di tornare quanto prima nei palcoscenici che meritano. Per l’Hermes Casagiove si avvicina una delle pagine storiche del proprio percorso calcistico, da annoverare tra i momenti più belli insieme ai trionfi, alle soddisfazioni che solo il calcio sa regalare.

Il vanto. Patriarca della vasta famiglia calcistica casagiovese, Michele Corsale si gratta insistentemente il capo, pensando a cosa è potuto succedere in trent’anni di Hermes Casagiove. Alla veneranda età di sessantasette anni (ebbene sì, è nato nel 1947), il presidente giallorosso esprime le sensazioni di una vigilia abbastanza particolare: “Sarà per noi un grande onore giocare contro la Turris al Liguori. Quando avevo deciso di rifare calcio a Casagiove negli anni ‘80, non mi sarei mai sognato di arrivare così in alto. Per l’età che ho, di emozioni non ne provo più come quando ero giovane. Adesso è un piacere ed un onore giocare su un campo che ha fatto la storia del calcio campano”.



Compito arduo. Che sia un confronto proibitivo per i giallorossi lo conferma non solo il blasone ma anche la classifica che vede le due squadre cimentarsi in discorsi completamente diversi. Le assenze dei due atleti più esperti della squadra, Tommaso Merola e Vincenzo Russo appiedati per una giornata dal giudice sportivo a causa dell’espulsione rimediata domenica scorsa contro il Campania Ponticelli, non aiuta la rosa del tecnico Domenico Santonastaso nell’affrontare la capolista del girone a braccetto con la Sessana: “Tornare con un risultato positivo dal Liguori? Magari. Ovviamente non è questa la partita dove dobbiamo fare risultato, se viene ben venga”.

La questione stadio. Presente alla rifinitura della squadra malgrado la febbre a 39 non gli dia pace, Michele Corsale è un personaggio vecchio stampo, uno di quelli che non si ferma davanti a niente e che di certo non si fa demoralizzare dalle tante promesse mai mantenute: “Mi scoccio di ripetere sempre lo stesso concetto insieme a mio figlio Roberto (direttore sportivo del club e consigliere comunale di Casagiove ndr). Ogni anno sogno in cuor mio che l’amministrazione ci dia una mano per rifare il campo sportivo. Purtroppo la realtà non è delle migliori, poiché il terreno di gioco del “Comunale” di Casagiove non ti permette di ingrandire il settore giovanile. Io vorrei rimanere qui in mezzo per chissà quanti anni, però l’età continua ad avanzare. Finché ho la forza sto qui, sperando che quanto prima Casagiove riceva un impianto all’altezza”.

DOMENICO VASTANTE

UFFICIO STAMPA F.C. HERMES CASAGIOVE


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