Juve-Pistoia le pagelle: Gaines non fa nulla, Young predica nel deserto



Young in azione contro Pistoia (Foto Filauro)
Young in azione contro Pistoia (Foto Filauro)

Brutta Juve al Palamaggiò e Pistoia ringrazia. Tra i bianconeri si salva solo Young, buone cose anche da Michelori. Gaines da prendere a schiaffi. Ecco i voti della Pasta Reggia Caserta.

Moore 4,5: Il cruccio resta sempre lo stesso: la gestione. Il folletto ex Siena University non riesce a dare quella tranquillità e quella geometria all’attacco casertano e che tanto servirebbe alla truppa di coach Molin. Tante le scelte, poche quelle giuste.



Gaines 3: Primo tempo spaventoso per l’esterno bianconero e non certo nell’accezione più positiva. Entra ed esce dalla campo e le sue percentuali ed errori non aiutano certo la Juve all’intervallo (0/9 totale dal campo). Segna 5 punti nei primi minuti del quarto periodo, ma non servono certo a cancellare una prestazione negativa.

Young 7: Assolutamente l’uomo al comando di questa squadra nel primo tempo. Chiude con 18 di valutazione totale in 15’ e 14 punti segnati. E’ lui il migliore in campo per la Juve che cosi ha trovato almeno la sua stella.

Howell 5: Parte con qualche buon canestro e presenza in mezzo all’area. Poi il suo rendimento torna ad essere altalenante e coach Molin gli preferisce Michelori. Due falli in un nano secondo e tre che lo costringono alla panchina. Alla fine chiude con 12.

Scott 4,5: In quintetto come al solito, ma non cambia il risultato. Al suono della sirena di fine primo tempo solo 7 rimbalzi e due tiri in 16’. Prova a farsi sentire nell’ultima frazione con il quintetto super mini di Molin, ma alla fine chiude con 2.

Mordente 5: Entra alle prime sbavature di Gaines e prova subito a prendere in mano la suqadra. Suo e di Michelori il marchio sul primo vero break della Juve in 20’. Non certo la stessa produttività nella seconda parte dove forza qualcosa di troppo.

Michelori 6,5: La sua presenza sotto i tabelloni ‘costringe’ Molin a fare a meno di Howell. Il gladiatore casertano è il migliore per minuti giocati nel primo tempo. Il suo ardore si fa sentire anche quando Howell e Scott hanno 3 falli. Tra i più positivi.

Tommasini 6: Parte con qualche buona azione e presenza, poi vuole strafare e commette qualche errore. Solo 9’ in campo nel primo tempo. Il suo ritorno in campo nella seconda parte è stato molto più incoraggiante.

Sergio 6: Entra al posto di Scott ed esce per rifare posto dopo 3’ al talento di Notre Dame con anche una tripla a bersaglio. Resta a guardare per il resto del match.

Molin 6: In tutta onestà più di quello che il timoniere mestrino ha fatto in termini di rotazioni, tentativi di mischiare le carte non si può fare. La sua squadra continua ad avere delle pecche, che continuano ad essere difficilmente riparabili con i semplici cambi in campo e rotazioni di giocatori.


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