Sessana-Turris umori diversi in sala stampa, Giugliano: “Le somme si tirano alla fine”, Vrola: “Siamo stati grandi”



Giugliano presidente della Turris
Giugliano presidente della Turris

Nella gara di cartello di giornata del girone A di Eccellenza ad uscire fortemente penalizzati i tifosi corallini partiti per Mondragone di buonora. Agibilità del settore ospiti limitata solo a 50 fortunati: alla disposizione del Prefetto si è dovuta adeguare la società locale. L’ubicazione riservata alla tifoseria ospite ha amareggiato e non poco lo stesso presidente Giugliano che ha seguito la gara poco distante dai suoi tifosi. La partita avrebbe meritato uno scenario che potesse ospitare in modo adeguato una tifoseria numerosissima come quella ospite. Non si placano le proteste:nel pomeriggio di ieri il comunicato del gruppo Orgoglio Corallino. Interviene in prima persona il presidente della Turris Giugliano : “Puntiamo senza problemi alla vittoria del campionato. Siamo di categoria superiore ma su questi campi diventiamo di Terza Categoria. Giocare domenica mattina è calcio oratoriano. Dopo la messa giocavo all’oratorio salesiano la domenica mattina.Chi non veniva alla messa, non giocava.Con la Sessana rapporti non ci sono mai stati. Ce ne dobbiamo andare presto da questa categoria. Adesso è diventato un punto fermo. I calciatori si devono dare una mossa, a Dicembre c’è il mercato di riparazione. C’è chi va in uscita chi in entrata. Da oggi non si scherza più. Abbiamo giocato col quarto attaccante per sfortuna. Ho visto giocatori di serie A. Io ne ho visto uno solo: Martino Imparato, tutti gli altri di bassa categoria. Martino è grandissimo giocatore, mette grinta. Lo stimo come ragazzo. E’ sempre quello che dà qualcosa in più in mezzo al campo. Abbiamo giocato in un campo da pascolo di bufale.In eccellenza troviamo palla lunga e pedalare. A volte per sette euro si perde la faccia:noi non ci arricchiamo.I l tifoso vuol vincere tutte le gare. Onore ai vinti e demerito ai caduti. Alla fine tireremo le somme. L’arbitro non è stato all’altezza della situazione. Pensiamo alla gara di Coppa di mercoledì”.

Il presidente della Sessana Vrola con Mariano Improta
Il presidente della Sessana Vrola con Mariano Improta

In casa Sessana l’entusiasmo è alle stelle.Vetta della classifica e primato solitario. Mister Ricciardi sta raccogliendo le soddisfazioni che merita.Il presidente Vrola è consapevole di aver allestito un organico che possa dire la sua in questo campionato: “Sognata questa giornata a lungo.Bello portare Sessa ai massimi vertici dell’eccellenza. Continua il nostro progetto nel provarci anche quest’anno nel miglior risultato possibile. Al di là del risultato sono contento per come i ragazzi abbiano approcciato alla partita contro una squadra dal forte blasone. I ragazzi hanno mantenuto la massima tranquillità con una grande cornice di pubblico. Mi dispiace che per motivi burocratici non è stata resa agibile la tribuna nonostante gli sforzi fatti dal Comune di Mondragone per poter ospitare la tifoseria ospite. Difficilmente vedi la bella partita quando ci sono due avversarie forti che si sono annullate fondamentalmente. Peccato per il palo di Dino Fava. Per gli episodi di nervosismo nel finale, noi abbiamo il nostro direttore che essendo di Napoli vive la partita come un sessano verace: è collega del tecnico Santosuosso. Complimenti alla Turris, alla dirigenza, ai giocatori: bella squadra. Ci affacciamo per la prima volta in Eccellenza. Siamo una buona squadra. Noi stiamo lì, poi vediamo”.



Il campionato premia il lavoro della Sessana fin qui. Rendimento continuo, under interessantissimi e squadra affidata ad un gruppo che sta rendendo al di sopra di ogni più rosea aspettativa. Il cammino è ancora lungo:l’equilibrio regna sovrano per un torneo che appassiona tifosi ed addetti ai lavori sempre più.

Mario Fantaccione


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