Maiuri: “Domenica dovrà essere la partita della vita, vincere per i nostri tifosi”



Mister Maiuri allenatore della Casertana
Mister Maiuri allenatore della Casertana

Ancora poche ore e poi al ‘Blasone’ di Foligno Casertana e Virtus Verona daranno vita alla finale playoff. Tutti disponibili per Maturi con la sola eccezione di Cirillo ancora alle prese con l’influenza. Risolto l’affaticamento muscolare, Pasquale Esposito regolarmente in campo per la partitella infrasettimanale al Terra di Lavoro di Marcianise. Il tecnico fa capire quanto tiene a portare in porto l’ultimo match di questa fase. Le sue parole sono inequivocabili anche per i calciatori: “Partendo dal presupposto che non abbiamo fatto proprio niente fino a questo momento, ci stiamo preparando per l’atto conclusivo di una stagione che ci sta regalando tante emozioni e gioie. Dovremo essere bravi a tirare fuori tutto quello che abbiamo dentro regalando un successo non solo a noi stessi, ma soprattutto ai tifosi. Quel bagno di folla di domenica scorsa deve essere il punto di partenza per dare l’anima in mezzo al campo. Quel entusiasmo contagioso, quei cori, quella voglia di vincere ancora che vedevamo negli occhi della gente dovrà essere la nostra forza. E se è possibile vincere convincendo come sta accadendo da un po’ di tempo”. A fine allenamento il mister ha caricato la squadra. Un colloquio di circa dieci minuti in cui è emersa tutta la grinta del condottiero rossoblu: “Non dovete stupirvi – puntualizza – poiché sono abituato a parlare con i calciatori e voglio che loro espongano le proprie idee, i loro punti di vista. Il dialogo è fondamentale, il confronto può solo aiutare in momenti del genere”. La squadra in questi playoff sembra essersi trasformata. Non è un caso che contro Matera e Cosenza, ad esempio, è uscita dal campo a testa alta senza soffrire. Segno di maturità forse giunta in ritardo rispetto alla stagione regolare: “Anche in campionato a volte abbiamo offerto ottime prestazioni – continua Maturi – però in questo periodo la forma è davvero buona. La svolta probabilmente è arrivata dopo la gara con la Lupa Frascati. Più di due ore in campo dove siamo riusciti a ottenere la qualificazione al terzo turno e forse in quella data è cambiato il nostro destino”. Domenica contro i veneti ultima partita (almeno per questa stagione) sulla panchina della Casertana. L’allenatore vorrebbe lasciare il segno: “Sarà la partita della vita per noi, dovrà esserlo per rispetto a chi ci ha sempre seguito, incitato e applaudito. Ho tanta voglia di chiudere in bellezza e perciò stiamo preparando tutto nei minimi dettagli. Sarà stupendo vedere a Foligno tanti tifosi casertani. Questi colori li hanno nel sangue e sono onorato di allenare una squadra come questa”.




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