De Laurentiis: “Se non mi fanno comprare il San Paolo farò lo stadio a Caserta”



Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis (foto noi.napoli.it)
Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis (foto noi.napoli.it)

Che ci sia un’intesa tra il sindaco di Caserta Pio del Gaudio ed il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis è cosa nota, così come già si è parlato di un ipotetico stadio per gli azzurri nel capoluogo di Terra di Lavoro. Il Napoli ha bisogno di un impianto a norma per disputare la Champions e la UEFA ha più volte storto il naso per il tempio del pallone di Fuorigrotta. La giunta De Magistris studia le mosse per concedere, anzi, vendere il San Paolo al produttore cinematografico, cosa che consentirebbe i lavori in tempi brevi, ma non è cosa facile, né apprezzata da tutti in consiglio comunale, dato che di bene pubblico, seppur non in peerfette condizioni si tratta. Il consiglio tentenna e De Laurentiis ospite di Radio Marte nel pomeriggio ha tuonato: “Lo stadio? Se dipendesse dal Sindaco avremmo già l’accordo ma è legato al consiglio comunale. Se entro il 30 giugno non avrò modo di comprare il San Paolo ed iniziare gli altri lavori, ho il sindaco di Caserta che mi aspetta a braccia aperte. Mi dà il terreno ed in 7-8 mesi costruisco un super stadio da 55mila posti. Non posso stare ad aspettare i giochetti”. A Caserta i tanti tifosi rossoblù non fanno assolutamente salti di gioia, dato che già lamentano un’attenzione ‘immotivata’ verso il Napoli, che andrebbe ad oscurare completamente le partite e le gesta della Casertana. Il Napoli è già radicato in provincia, dato che gli allenamenti e la base di alcuni calciatori partenopei è Castelvolturno, ma De Laurentiis ha parlato esplicitamente di Caserta. Chissà come andrà a finire.




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