Juve, per Crovetti è questione di dettagli



Sandro Crovetti
Sandro Crovetti

Un ‘face to face’ lungo ed interessante. Si è rilevato in questi termini l’incontro di ieri pomeriggio tra il presidente della Juvecaserta e colui che giorno dopo giorno è passato coll’essere un semplice nome, ad uno dei forti papabili, fino ad arrivare alla scelta quasi definitiva passando con l’essere l’indiziato numero uno: Sandro Crovetti. Un incontro che ha visto le due parti incontrarsi nel primo pomeriggio e mettere la parola fine al tutto qualche ora più tardi quando sia il presidente Iavazzi che il dirigente di Ferrara e Montegranaro avevano esaurito ogni tipo di richiesta o fugato ogni tipo di dubbio riguardante ogni piccolo, ma importante aspetto, di quello che parrebbe essere un matrimonio al quale manca solo l’ufficialità. Un matrimonio voluto e cercato direttamente dalla società bianconera, al fine di mettersi in casa un esperto professionista della materia e poter dare inizio al nuovo corso della Juve targata Lello Iavazzi. Ed allora alla portata di colui che è stato il primo dei prescelti ad essere ‘invitato’ all’ombra della Reggia per un colloquio faccia a faccia con il numero uno bianconero, saranno di sicuro state presentate le idee principali per quanto riguarda la prossima stagione. Non solo lo staff tecnico, ma anche qualche piccolo accenno a quella che sarà la sistemazione economico finanziaria della Juve nella prossima stagione. Un argomento per il quale il presidente Iavazzi, avrà illustrato dei passaggi importanti e fondamentali di quella che potremmo definire come la sua crociata personale verso il coinvolgimento dell’imprenditoria locale non solo dal punto di vista di nuovi soci, ma anche di quello delle sponsorizzazioni. Proprio quest’ultimo dovrebbe essere il sentiero maggiormente seguito e percorso da parte del numero uno di Pezza delle Noci, non solo per quanto affermato in una intervista video da parte del Sindaco di Caserta, Pio Del Gaudio, dove il primo cittadino affermava che delle aziende attraverso l’aiuto del Comune, erano pronte a sedersi al tavolo bianconero per sponsorizzazioni ed aiuti anche se non di altissima fattura. Ma poco importa l’ammontare, poco importa la quantità, ma quello che importa è che almeno si inizino a smuovere le acque di una classe imprenditoriale che definire stagnante nell’ultimo periodo, è un vero e proprio eufemismo. Poco importa l’ammontare, perché le indiscrezioni rumoreggiano ancora di un contatto diretto della società e quindi del presidente Iavazzi o del suo entourage nella stanza dei bottoni di Pezza delle Noci, che renderebbe tutto molto più semplice dal punto di vista dello sforzo personale che dello stesso Iavazzi e al momento poco importante la questione della cifra degli altri sponsor. Si tratterebbe di main sponsor pronto ad affiancarsi alla Juve almeno per la prossima stagione per poi tirare le somme per il futuro. Tutte news ed info che l’ex giemme di Ferrara, Montegranaro e San Severo ha appreso e portato a casa, insieme a tutte quelle che riguardano e che hanno come base il rapporto personale come dirigente della Juve e le idee di Iavazzi in riferimento ai passi da fare dal punto di vista tecnico. Noto anche al più isolato dei sassolini di Pezza delle Noci, che l’indiziato numero uno, il primo nome della lista dei desideri del presidente della Juve, resta e resterà fino a prova contraria e quindi fino a definitiva chiusura delle trattative, Pino Sacripanti. Il timoniere azzurro che a breve inizierà definitivamente il proprio cammino di avvicinamento agli Europei di categoria (Under 20 ndr) che si terranno in Estonia, con tutta una serie di raduni ed amichevoli. Un periodo che di sicuro distoglierà solo per qualche attimo l’attenzione del coach canturino da quanto accade all’ombra della Reggia, dal momento che lo stesso Iavazzi vorrebbe addirittura ripartire dall’intero staff tecnico degli ultimi anni (partendo dal fido scudiero di Sacripanti Max Oldoini ed il vice di sempre a Caserta Sergio Luise, fino ad arrivare a colui che negli ultimi anni ha svolto un lavoro certosino e perfetto sulla condizione fisica dei giocatori ovvero Mimmo Papa ndr) e quindi risparmiare tempo con conoscenze ed indicazioni con altri allenatori. Un’idea chiara, ma non cero l’unica. Ed allora se il sogno restasse tale, ecco che la margherita degli allenatori e dell’eventuale staff tecnico, prenderebbe forma in tutto e per tutto con il nuovo general manager a fungere da braccia e quindi a muoversi nei meandri del mercato, osservando le indicazioni della mente e quindi del vertice della società di Pezza delle Noci non solo per quanto riguarda chi dalla panchina dovrà dirigere tutte le operazioni quando sarà il tempo di alzare la palla a due nelle prossime domenica autunnali. Coach e staff tecnico, ma anche giocatori, dal momento che allo stato attuale in forza alla Juve risulterebbero essere sicuri e senza ombra di dubbio solo il duo della cantera Marzaioli-Cefarelli. Già perché il contratto in essere di Jelovac e tutti quelli che all’inizio della scorsa stagione avevano una sorta di continuazione con termini e clausole di uscita da una parte o dall’altra, dovranno tutti essere presi in considerazione e contattati e considerati in vista ed in funzione della nuova linea guida emanata dalla società.




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