Iavazzi: “Rispetto per la storia e il brand Juvecaserta”



Il presidente Lello Iavazzi
Il presidente Lello Iavazzi

“Mi rendo conto che per me la Juvecaserta è una questione di cuore e di passione, quindi non pretendo che altri imprenditori siano disposti come me ad investire somme di gran lunga superiori a quelle effettivamente recuperabili.

Ma ciò che invece auspico è che ci sia una maggiore consapevolezza di quello che la Juvecaserta ha rappresentato e rappresenta per la città di Caserta, dell’amore e della passione dei suoi tanti tifosi, del valore simbolico che una squadra ai massimi livelli del basket nazionale ed europeo ha per tutti i casertani.



Solo con questa consapevolezza si potrà tornare a valutare l’investimento nella nostra società considerandone anche il ritorno in termini di immagine e di comunicazione.

Oggi il basket è in crisi in termini di fatturati e di margini, e questo lo sto scoprendo direttamente sulla mia pelle, ma da tutte le analisi e le ricerche di mercato (certificate e disponibili presso la nostra sede) emerge chiaramente che mai come in questo periodo le sponsorizzazioni nel basket sono molto più efficaci per visibilità, raggiungimento del target e riconoscibilità del brand rispetto non solo a tanti altri sport ma anche ad altri canali di comunicazione molto più costosi e che richiedono investimenti a 6 zeri.

Pertanto non capisco come sia possibile che tanti imprenditori, marchi e gruppi di rilevanza nazionale e internazionale con sede e radici nella nostra città continuino a non prendere assolutamente in considerazione quanto possa essere positivo e addirittura remunerativo destinare parte del loro budget di comunicazione e marketing ad una sponsorizzazione o partnership con la Juve.

Ritengo che tutti debbano ricominciare a rispettare e valorizzare il patrimonio che rappresenta oggi la Juvecaserta, frutto del lavoro, dei sacrifici e del sudore di tantissimi seri professionisti e grandi campioni che si sono avvicendati al Palamaggiò nel corso dei tanti anni della sua gloriosa storia.

Vi prego di prendere queste mie dichiarazioni non come uno sfogo personale, ma come un richiamo a tutti ad un maggiore rispetto per questa maglia, questa storia e soprattutto questa tifoseria.

Pertanto nei prossimi giorni non andremo a chiedere beneficenza in giro, ma offriremo a tutti la concreta opportunità di associare il proprio brand a quella di una delle società più prestigiose del basket italiano”.


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