L'overtime sorride al Family



Del Gaudio in azione (Foto Giuseppe Melone)
Del Gaudio in azione (Foto Giuseppe Melone)

Nell'ultima gara della fase a orologio il family, pur con tante assenze per infortunio (Del Monaco, Di Cresce, Pasquariello e Migliore) riesce nell'impresa di battere Marigliano dopo un tempo supplementare, ma tantissime sono le recriminazioni da parte ospite per aver buttato una partita che sembrava archiviata sul più 5 a un minuto scarso dalla fine. Il cuore e l'esperienza delle casertane, però, fa la differenza e la gara scivola, nel supplementare, verso caserta che trascinata da due canestri di Iuliano la porta a casa.
LA CRONACA: inizio di gara soporifero, con tanti errori da ambo le parti, spesso anche dettati dalla sfortuna. Marigliano tenta di andare in contropiede, il Family si affida al post basso delle sue lunghe. I canestri in sequenza di Fedele, Guida, Iuliano e Scala, impattano la gara sul 4-4. Le ospiti provano a mettere grande pressione sulle portatrici di palla avversarie, ma l'arbitraggio molto fiscale, risponde con 2 penalità in un amen proprio per Fedele e Scala, subito rispedite in panchina. Senza due leader designate in campo, ma soprattutto senza l'aiuto degli dei del basket che sputano dal ferro una serie incredibile di tiri ad alta percentuale, le napoletane vanno sotto, con Del Gaudio che sveglia dal torpore le sue e Margio che in bello stile si fa vedere in area. Succede ben poco, al 10' siamo 11-6. Caruso alla ripresa delle operazioni si gioca la carta Gentilini che lo ripaga con punti e presenza, ma la vera chiave che regala soddisfazioni alla NAB è Imma Romano, che cattura qualsiasi rimbalzo capiti dalle sue parti e da' equilibrio al pacchetto difensivo che sale di giri. I due e poi tre falli di Margio tolgono inerzia al family, che lancia nella mischia Pedata prima e Pastore poi. Dal 13-8 sul canestro di De Rosa, il family viene surclassato dalla mole di gioco avversaria. La tripla di Gallo, il post basso efficace di Scala, la presenza di Fedele, brava a subire falli, creano un 8-0 che rigira la gara, ed è solo la tripla salvagente di Guida a tenere in piedi Caserta. Con i ritmi più alti premiati dal successo, Marigliano va a nozze, ed ecco arrivare un altro 8-0, propiziato dal gioco da tre punti ancora di una scatenata Fedele e chiuso dal gioco spalle a canestro di Scala, che domina in vernice. Il jump di Pastore a poco dalla sirena chiude metà gara sul 20-24. Sacco sprona le sue nello spogliatoio e Margio si prende subito responsabilità segnando e servendo l'assist a guida per il pareggio. Qui però inizia lo show personale di Esposito, che forza prima il quarto fallo di Margio (che non rientrerà più nel match) e che poi, sfruttando l'insolita zona proposta dalle casertane, inizia a sparare triple che puntualmente trovano il fondo del cesto. Ad acuire il parziale ci pensa anche un antisportivo a Guastaferro. E' però proprio la giovane ex Gymnasium a spezzare l'inerzia delle ospiti con un piazzato dalla media, ma il finale è ancora tutto per la Esposito che con l'ennesima tripla di serata chiude alla terza sirena sul 35-42. Il quarto periodo è altalena di emozioni: il feedaway di Romano allunga sul +9, ma qui è Guastaferro a prendere il controllo delle operazioni con due canestri in penetrazione ed un assist alla Rubio che serve De Rosa sotto canestro. Gentilini e Gammella scrivono ancora +5 sul tabellone, ma il family ha le idee ben chiare (dopo però anche tre perse consecutive per 24″), cioè affidare palla a De Rosa che inizia a dominare in vernice. Proprio il pivot bianconero firma il -1 a 2' dalla fine, ma Esposito, lottando e sgomitando ovunque, riesce a segnare ancora e a ridare il +3 ospite. A poco dalla fine Guida si prende il fallo ma fa 1/2, ma sul rimbalzo c'è ancora De Rosa che firma la parità. Marigliano ci prova ma sbaglia, lotta a rimbalzo tra Del Gaudio e Romano e gli arbitri fischiano passi al play casertano. con 1″ sul cronometro, la preghiera lanciata da Fedele scheggia il ferro ed è overtime. Qui si gioca solo di inerzia mentale, Guastaferro continua a tenere alto il ritmo delle sue segnando e smazzando assist (saranno 8 punti e 7 assist per lei alla fine), ed è solo Romano a tenere a contatto le sue (6 punti con 12 rimbalzi), ma nel momento decisivo, la “provvidenza manzoniana” arriva con Chiara Iuliano che segna due canestri di difficoltà enorme in fila, chiudendo la gara. Marigliano commette tanti errori nel supplementare, come cattive scelte in attacco e il non fare fallo sugli ultimi possessi, cose che mandano in bestia coach Caruso che le chiamava a gran voce. Finisce 61-58, col family che consolida il primato dopo questa fase a orologio, mentre Marigliano dovrà andare a fare il colpo a Monopoli (che vince con Salerno e si prende il secondo posto) per poter conquistare una finale playoff che sulla carta meriterebbe.

FAMILY CASERTA – NAB MARIGLIANO 61-58 d.t.s.



Caserta: Margio 4, Del Monaco ne, Iuliano 10, De Rosa 13, Del Gaudio 6, Pastore 2, Maurizio ne, Pedata, Guida 18, Guastaferro 8. All. Sacco
Marigliano: Scala 10, Esposito 16, Mandato ne, Coppola ne, Mazzariello ne, Gentilini 5, Gallo 5, Gammella 4, Fedele 12, Ceratto, Romano 6. All. Caruso

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