Virtus Carano, D’Amore: “Dobbiamo vincerle tutte per continuare a crederci”



Giovanni D'Amore della Virtus Carano (foto Domenico Vastante)
Giovanni D’Amore della Virtus Carano (foto Domenico Vastante)

Il primo posto ritorna a portata di mano per la Virtus Carano. Nonostante i due pareggi contro San Giorgio 1926 e Bacoli Sibilla Flegrea avessero frenato ogni velleità di trionfo diretto, le sorprese che stanno entusiasmando il discorso al vertice del Girone A di Eccellenza permettono alla compagine aurunca del presidente Achille Sauchella di sognare una rimonta in extremis. A causa delle due inaspettate sconfitte consecutive del Progreditur Marcianise, la testa della classifica diventa un obiettivo quanto mai possibile per i ragazzi del tecnico Salvatore Ambrosino che, però, hanno un dovere fisso da mettere in pratica ogni domenica: vincere tutte le sfide che mancano da qui a fine campionato. A partire da oggi pomeriggio, quando la Virtus Carano affronterà la Vis San Nicola nel derby in programma alle 15 al “Lorenzo Montecuollo” di Cellole. Un solo risultato è a disposizione degli aurunci, qualora abbiano ancora in mente di tagliare un traguardo storico per la squadra della piccola cittadina caranese. Il ritorno in campo del capitano Camorani, del portiere Romagnini e del bomber Reppucci darà nuova linfa ad un roster che sembrava demoralizzato dal pareggio beffardo di Bacoli, ora invece l’umore è salito di nuovo a mille dopo i risultati negativi delle dirette concorrenti. Non crede a quanto sta avvenendo in questa stagione il metronomo del centrocampo caranese Giovanni D’Amore, sceso in campo domenica scorsa per sostituire niente meno che il capitano Alfonso Camorani. Un’ombra pesante che però non lo ha preoccupato ed anzi egli non ha demeritato al centro della mediana gialloblù: “Questo campionato regala emozioni una dopo l’altra. La sconfitta del Progreditur Marcianise ci consente di poter credere ancora al primo posto, possibilità che sembrava svanita appena sette giorni fa. Abbiamo il dovere di approfittare di ogni passo falso altrui per lottare fino all’ultimo per quel benedetto posto in paradiso. Prima di tutto dobbiamo vincere le partite, perché se non riusciamo ad ottenere i tre punti la domenica, i passi falsi degli altri non ci aiutano. Ora abbiamo l’ennesima occasione per ripresentarci a pochi punti dal primo posto, ma se vogliamo concretizzare il nostro obiettivo prefissato dobbiamo vincerle tutte da qui fino alla fine”. L’elegante atleta di Mondragone ritorna a parlare della gara di Bacoli, un episodio che rammarica tanto l’ambiente aurunco: “E’ logico che il pareggio di Bacoli ci amareggia e non poco. Ho giocato oltre ottanta minuti con la consapevolezza che potevamo portare a casa l’intera posta in palio, poi due minuti dopo la mia uscita, abbiamo subito il loro goal; una mazzata per tutte le nostre ambizioni che è diventata ancora più tremenda quando siamo venuti a conoscenza della debacle del Progreditur Marcianise. Fortunatamente questo campionato non ci ha tagliato fuori dal discorso promozione, infatti se oggi riusciamo a vincere ci riportiamo lassù. Noi ci crediamo sempre poiché abbiamo tutte le potenzialità per vincere. Ma come ripeto spesso ai miei compagni, guardiamo in casa nostra che sei noi facciamo bene, sono sicuro che conquisteremo la Serie D”. 




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