Cerbone: “Emozione indescrivibile essere qui, la Casertana può riprendere la Torres”



Raffaele Cerbone allenatore dell'Arzachena
Raffaele Cerbone allenatore dell’Arzachena

Quando in sala stampa si presenta Raffaele Cerbone inizia l’amarcord. Baci e abbracci con gli amici di sempre, qui giornalisti e addetti ai lavori che lo hanno visto crescere. E dopo aver ricordato le stagioni d’oro si rituffa nel presente: “Emozioni indescrivibili che non si possono far capire con semplici parole. La Casertana la porta dentro e fa parte di me, della mia vita. Sono arrivato qui giovanissimo e l’unico modo per farmi andare via è stato il fallimento di venti anni fa. Ho però sempre seguito le sorti del club ed essere qui oggi è stato eccezionale. Parlando della gara è andata come immaginavamo. Eravamo di fronte ad una squadra che ultimamente ha ritrovato il ritmo, autostima e con un pubblico così caldo e caloroso è tutto più facile”. Cinque punti dalla Torres che secondo Cerbone possono essere recuperati: “In questo momento sia la Casertana che la Torres sono squadre molto simili. Rispetto ad un mesetto fa forse loro hanno perso la forza e costanza che li aveva portati ad avere un vantaggio cospicuo sulle inseguitrici. Questa Casertana a mio parere, può farcela: ha una rosa stellare, un ottimo allenatore e un calendario non proprio impossibile. Oggi il pareggio è un risultato che ci sta perchè specialmente nelle parima parte siamo stati bravissimi. Ricordatevi però che faccio il tifo per voi, questi colori sono nel mio dna”.




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