La Virtus Carano mata il Toro nell’arena di Acerra: riprende la corsa al vertice



Carmine Gagliano della Virtus Carano
Carmine Gagliano della Virtus Carano

La Virtus Carano mata il toro Acerrano e riprende la corsa verso la testa della classifica. Performance autoritaria dei guerrieri del presidente Achille Sauchella che si sbarazzano a domicilio dei padroni di casa dell’Acerrana con il punteggio di 0-2 e si riportano a -5 dalla capolista Progreditur Marcianise. I caranesi si portano sul doppio vantaggio con Gagliano e Mautone e solo nel finale soffrono la tardiva reazione granata, che viene neutralizzata dal portiere Romagnini, insuperabile anche nel respingere il penalty che Arenella sbaglia, mandando in frantumi i presupposti acerrani di rimonta.  

PRE-PARTITA: Parte dalla panchina il nuovo acquisto aurunco Gaetano Poziello che ha svolto un solo allenamento agli ordini del tecnico Salvatore Ambrosino, mentre il bomber Reppucci è indisponibile a causa dello stiramento subito domenica scorsa.



PRIMO TEMPO: L’approccio della Virtus Carano è veemente: non può essere altrimenti per la compagine gialloblù che ha subito una tremenda sconfitta domenica scorsa nel big match contro il Progreditur Marcianise. Ad alimentare la voglia di riscatto dei guerrieri gialloblù sono i risultati delle dirette concorrenti che hanno rallentato negli anticipi. Il primo a concludere a rete è Mortelliti che, su punizione, non impensierisce l’estremo difensore locale De Luca (7’). Lo stesso fantasista batte una punizione laterale, sul cui sviluppo Del Franco si divincola dal proprio marcatore ma non impatta a dovere il pallone che lambisce il palo alla destra di De Luca (12’). Solo cinque minuti dopo l’Acerrana costruisce la prima opportunità e rischia di far male agli ospiti. Precisa triangolazione tra Moriello e Greco, con quest’ultimo che si vede recapitare, delicatamente, il pallone a tu per tu con Romagnini e lo scavalca con un beffardo pallonetto: i tifosi granata fremono nell’attesa che la palla si sospinga in rete ma uno stoico Iandico interviene in scivolata e mantiene incolume la propria porta (17’). Goal mangiato goal subito: la dura legge nel calcio non fa sconti per i padroni di casa che vengono pugnalati pochi istanti dopo. Azione da manuale del calcio della compagine del presidente Achille Sauchella con Camorani che pesca al centro dell’area Mortelliti: l’immortale attaccante di Solopaca effettua un retropassaggio per Gagliano che di piatto infila la palla nell’angolino, firmando la sua seconda rete stagionale. Nel finale del primo tempo i caranesi tentano di chiudere immediatamente la pratica ma né Gagliano né Mautone mettono la palla nel sacco.

SECONDO TEMPO: La Virtus Carano affronta l’inizio della ripresa con la stessa voglia di vincere con cui ha chiuso il primo tempo e, dopo neanche trenta secondi, raddoppia. Mastroianni pennella per Mortelliti, il cui tentativo viene murato, così sulla palla si avventa come un rapinatore incallito il toro scatenato Mautone che scaraventa la palla in rete (46’). Tutto si mette in discesa per la Virtus che non frena il suo impeto, anzi sfiora la terza rete con una verticalizzazione di Gagliano che Mortelliti non capitalizza in diagonale (52’). A suonare la carica per l’Acerrana ci pensano le forze fresche dei due nuovi entrati. Villino arriva sul fondo e dipinge un traversone che Sais manda tra le braccia di Romagnini (54’). Con l’uscita dal campo del capitano Camorani per infortunio (60’), la Virtus perde uno dei suoi fenomenali gladiatori ed abdica alla verve granata che ha in mente di riaprire il match. Il Toro acerrano non ha però fatto i conti con la prontezza di riflessi dello stagionato ma insuperabile Romagnini che al 64’ si distende respingendo la conclusione ravvicinata di De Micco. Neanche l’ingresso in campo del nuovo innesto Poziello, per cui Salvatore Ambrosino ha deciso uno scorcio di partita, riesce ad interrompere l’assalto acerrano. Grintoso ma non ordinato l’arrembaggio dei granata che hanno la grande chance di riaprire il match all’84’. Arenella viene atterrato in area di rigore da Del Franco (unico errore di giornata) e l’arbitro assegna il penalty. Lo stesso attaccante si incarica del tiro ma si fa ipnotizzare da Romagnini che respinge la palla con un balzo felino, non da quarantottenne, ed abbassa la saracinesca. L’estremo difensore ex Torrecuso si ripete, dopo il rigore parato a Grezio domenica scorsa, e mantiene immacolata la porta della Virtus Carano che porta a casa l’intera posta in palio con il punteggio di 0-2.

ACERRANA: De Luca, Capogrosso, Improta, Cuomo (56’ Arenella), Rivetti, Curcio, Ascione (46’ Sais), Moriello, De Micco, Greco, Ursomanno (46’ Villino). In panchina: Di Micco, Parentato, Mattera, Boccarusso. Allenatore: Raffaele Di Pasquale

VIRTUS CARANO: Romagnini, Gritti, Posillipo, Varone Emilio, Iandico, Del Franco, Gagliano (76’ D’Amore), Mastroianni, Mautone (81’ Poziello), Mortelliti, Camorani (60’ Morrone). In panchina: Amoroso, Bencivenga, Ricca, Cirelli. Allenatore: Salvatore Ambrosino

RETI: Gagliano 22’ (VC), Mautone 46’ (VC)

ARBITRO: Mohamed Elhadi della sezione di Rovereto (assistenti: Michele D’Ambrosio ed Alfredo Zivelli di Torre Annunziata)

 NOTE: Ammoniti: Cuomo, Capogrosso (A); Gagliano, Mautone, D’Amore (VC). Angoli: 3-2 per l’Acerrana. Recupero: 1 nel primo tempo; 5 nel secondo tempo. Spettatori: 200 circa 


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