Missione romana per il Centro Diana



Il Centro Diana in azione
Il Centro Diana in azione

La ripresa del campionato è sempre uno snodo cruciale della stagione in cui le varie alchimie vanno ritrovate dopo un periodo di sosta. Per il centro Diana il rientro dalla pausa, che segna tra l’altro l’inizio del girone di ritorno, nonchè quello che porterà alla corsa salvezza, coincide con una trasferta insidiosa. Infatti oggi alle ore 19 le ragazze di coach Palmisani saranno ospiti del San Raffaele Basket Roma, squadra tosta e con rotazioni molto ampie che nella gara di andata violò il parquet dell’Angioni-Caliendo con una prestazione convincente e fatta di tanto agonismo. Un roster affidato adesso a coach Rubinetti che viene dall’importante vittoria contro Bari, che ha dato alla squadra laziale un po’ più di tranquillità, ponendola nel gruppone di centro classifica con 6 vittorie e 5 sconfitte nel carniere. Fondata sulla grande intelligenza cestistica del duo Garattarola – Di Lernia, affidata alle doti eclettiche di Romeo e Magistri, nonchè ai centimetri di Di Stazio in vernice, la vera forza di questo gruppo giovane è la panchina da cui possono essere sempre pescate giovani che, se in fiducia, possono spaccare in due la partita. Nella gara di adnata, infatti, furono Rosati e Marchetti, entrambe uscite dalla panchina, ad aumentare il ritmo e portare quel brio fatti di aggressività e canestri pesanti che tagliò le gambe alla squadra dell’allora coach Grillone. Maddaloni non parte con i favori del pronostico, giacchè in casa San Raffaele è una squadra molto solida che riesce ad imporre il suo gioco. Sarà ancora importante l’assenza di Michela Santonastaso, ma la partita contro la capolista Brindisi dell’ultima giornata disputata, in cui il cuore grande delle maddalonesi ha dato gran filo da torcere alla corazzata pugliese, fa ben sperare, specie per il prosieguo di stagione e per il match importantissimo di settimana prossima, quando quasi in uno spareggio playout scenderà a Maddaloni la Bull Latina, oggi impegnata contro la Stabia. Ci vorranno quelle belle conclusioni ben costruite e mandate a bersaglio da parte di Santabarbara e Zampella, che hanno dimostrato grandi doti di leadership dall’assenza di Santonastaso. Nonchè, il lavoro certosino di una Correra che può far valere i suoi movimenti e il suo tiro dalle media distanza. Ci vorrà però davvero una grande impresa per provare a schiodarsi da quei 4 punti in classifica, ma ogni gara comincia dallo zero a zero e siamo sicuri che questa squadra ci proverà fino all’ultimo a regalare una gioia ai suoi tifosi.




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