Il Gladiator va che è una meraviglia, anche il Nardò si inchina alla capolista



Gli undici nerazzurri scesi in campo a Nardò, dietro la Brigata Spartaco

Impressionante. Il Gladiator non ne vuole sapere di lasciare il primato solitario nelle mani della corazzata Ischia e prosegue in quell’opera di tallonamento punto per punto, che ogni domenica regala uno scenario emozionante.  Gli atleti del presidente Lazzaro Luce si dimostrano ancora una volta un vero e proprio rullo compressore e stracciano il Nardò, violando il “Giovanni Paolo II” della cittadina pugliese con un’altra performance d’autore che è stata concretizzata dal goal dell’ex di Mario Terraciano e dalla solita zampata di Fabio Longo. E che fa che l’Ischia ha espugnato il “Gobbato” di Pomigliano con una prodezza di Mattera. Domenica prossima in un “Mario Piccirillo” che ha l’obbligo di essere pieno all’inverosimile, all’interno di una gara che concede l’ennesima chance alla città di Santa Maria Capua Vetere di riportare in auge il proprio amore per i colori nerazzurri, si terrà la sfida delle sfide, il primo round di un confronto che molto probabilmente conoscerà il nome della squadra vincitrice, solo nel finale della stagione. Questo non vuol dire che le altre selezioni siano tagliate fuori dal discorso al vertice, ma se entrambe le compagini (attuali capoliste) continuano di questo passo, per le altre concorrenti alla vittoria finale l’inseguimento sarà inutile. Intanto, nella città del Foro è stata autorizzata la clonazione dei fedelissimi sammaritani (forse questa è l’alternativa adatta per aumentare il numero di tifosi che per ora non stanno dando la giusta risposta ad una squadra che, invece, meriterebbe ben altro). Ancora una volta, un gruppo di stoici tifosi si è sobbarcato un mare di spese per non far mancare il proprio supporto ai beniamini nerazzurri che ringraziano e non si privano dal lesinare trionfi entusiasmanti nelle terre dell’antica Apulia o della Lucania. Il Gladiator ha bisogno del supporto di una città intera che, finora, ha stentato nel dare una mano concreta al roster dell’energico Luigi Squillante. Domenica contro l’Ischia non ci sono più attenuanti: la differenza con la rosa strepitosa degli isolani deve essere colmata con il dodicesimo uomo in campo di sola marca nero-azzurra. Solo così si può continuare a sognare in un campionato che il Gladiator non vuole lasciarsi sfuggire  e che sta facendo di tutto per strappare alla netta favorita del campionato. 




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